“E’ facile dire che per risolvere i problemi della Sanità brindisina ci voglia un nuovo ospedale, cos? come propone il collega consigliere regionale, Maurizio Bruno.
Certo è una soluzione se si vogliono risolvere i problemi fra 10 anni. Una struttura sanitaria complessa non è semplice da progettare, appaltare, costruire e far entrare in funzione. Un buon amministratore deve trovare soluzioni che sappiano contemplare l’immediatezza con l’efficacia della spesa.
“Per questo più che riempirsi la bocca di buone intenzioni e proclami promettendo nuovi ospedali sarebbe più opportuno che tutti i miei colleghi consiglieri regionali brindisini sostenessero la mia proposta di sollecitare il governo regionale, e in modo particolare il presidente Emiliano, a stanziare 20 milioni di euro, più volte da me richiesti nelle varie sedi istituzionali, per la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’ospedale di Francavilla Fontana per farlo diventare una struttura d’eccellenza (dove è urgente la costruzione di due nuove sale operatorie, considerata la fatiscenza in cui versa quella attualmente operativa) e quello di Ostuni dove si è in attesa del completamento dell’opera che è stata iniziata da circa un ventennio proprio per ampliare l’ospedale in modo qualificato
“Se facciamo diventare i due nosocomi moderni, efficaci ed efficienti – affiancati al Perrino, che necessita anch’esso di alcuni interventi e della stipula di alcune convenzioni – non ci sarà bisogno di un nuovo ospedale e ai brindisini sarà offerta un’assistenza sanitaria migliore. Tenuto conto che negli ultimi anni sono stati investiti circa 1miliardo e 200 milioni di euro per l’edilizia sanitaria in tutte le altre province pugliese, possibile che non si possano trovare 20 milioni per quella di Brindisi?”