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BRINDISI.Il Sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici della Santa Teresa.

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Il Cobas ha chiesto un incontro immediato con il Presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi, affinché possa rendere informazioni sulla grave situazione che si sta determinando alla Santa Teresa.

Secondo il Cobas, questa situazione è dovuta ai gravi comportamenti di alcuni dirigenti della stessa Provincia che stanno limitando fortemente le attività lavorative con gravi ritardi sulla assegnazione degli appalti e, quando assegnati, non vengono attivati gli ordini di servizio.

Se è davvero così tutto ciò porterà la Santa Teresa a conseguire a fine anno un risultato di bilancio negativo con la conseguenza di mettere la stessa Santa Teresa in seria difficoltà, addirittura potrebbe arrivare a mettere in discussione l’esistenza della società.

La procedura di licenziamento avviata da Santa Teresa, sospesa prima dagli interventi Covid sembrava essere arrivata alla conclusione.

Ha dato di nuovo una boccata di ossigeno l’intervento della Regione Puglia attraverso i fondi residui da utilizzare per la cassa integrazione in deroga.

Nel caso in cui il bilancio di fine anno sarà negativo saltano anche gli impegni presi da Santa Teresa per far passare da 36 a 40 ore settimanali tanti lavoratori della manutenzione strade ed immobili che aspettano da tanti anni il tempo pieno piuttosto del part time.

Solo un intervento forte e deciso da parte della Provincia di Brindisi nei confronti della propria struttura potrà migliorare fortemente questa situazione che porterà verso acque più tranquille 100 famiglie.

 

Per il Cobas Roberto Aprile


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