Rivolgere un pensiero significativo e tangibile ai piccoli pazienti del Reparto Pediatria dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi perché, soprattutto nel periodo di Natale, nessuno, e in particolare i bambini, dovrebbe trascorrere le festività in precarie condizioni di salute e lontano dalle persone che amano.
A questo proposito Armando Iaia titolare del Caffè Matteotti di Brindisi in sinergia con il fratello Carmine Iaia ed il team della Boxe Iaia, hanno consegnato per tramite del Dott. Antonio Trinchera Direttore Medico del Presidio Ospedaliero “Di Summa-Perrino” di Brindisi, come personalissimo dono, diversi panettoncini da distribuire a tutti quei bambini che trascorreranno il Natale e le altre festività di questo periodo dell’anno che per molti rappresentano motivo di felicità, tra le corsie ospedaliere
“Ho avuto modo di vivere personalmente, – dichiara Armando Iaia del Caffè Matteotti di Brindisi – per ben due volte quest’anno, la quotidianità del reparto di Pediatria dell’Ospedale ‘’A. Perrino’’ di Brindisi a causa di una bronchiolite che ha colpito mio figlio. Guardare gli occhi indifesi di quei piccoli ometti con la consapevolezza che stanno lottando contro qualcosa che non gli permette di vivere in maniera spensierata e così come dovrebbe essere, questo periodo della propria infanzia, mi ha strappato il cuore al punto da non concepire come certe patologie possano colpire creature così piccole. Ho ammirato il loro modo di affrontarle con tanta dignità e smisurata forza d’animo ed è stato proprio in quei momenti che io e mio fratello, senza esitare nemmeno un secondo, abbiamo pensato di dedicare a questi piccoli eroi, un piccolo pensiero per Natale donandogli i panettoncini. Preghiamo sempre per loro affinchè la vita possa riservargli, nel prossimo futuro, solo cose belle e tanti sorrisi. Con l’augurio di buon natale, la speranza è che questi piccoli dolci tradizionali possano aiutarli ad affrontare le terapie e che il nuovo anno gli permetta di recuperare le festività perse tornando dalle persone che amano.”