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Francavilla Fontana (Br).Giovedì 27 gennaio a Castello Imperiali “Francavilla nella Memoria: la banalità del male”

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare.” La celebre riflessione di Primo Levi incarna lo spirito dell’iniziativa “Francavilla nella Memoria: la banalità del male” in programma giovedì 27 gennaio alle 17.30 nella Sala Mogavero di Castello Imperiali a cura dell’Amministrazione Comunale e della sezione ANPI “Donato Della Porta”.

Interverranno il Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti, il prof. Francesco Fistetti e il Presidente dell’ANPI Alessandro Rodia.

Nella prima parte dell’incontro il prof. Francesco Fistetti, Ordinario di Storia della Filosofia contemporanea all’Università di Bari, indagherà le origini della “banalità del male” partendo dalle riflessioni della filosofa Hannah Arendt.

A seguire, il Presidente dell’ANPI Alessandro Rodia mostrerà i volti e racconterà le storie dei francavillesi che hanno vissuto l’esperienza nei campi di sterminio nazisti.

La Memoria è il vaccino più potente per impedire che quanto accaduto possa ripresentarsi. Il 27 gennaio – spiega l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – è un giorno di dolore che offre una occasione per mantenere vivo il ricordo delle vittime della Shoah. Per questo abbiamo pensato insieme all’ANPI ad un momento di riflessione che abbraccia la storia e il pensiero.”    

L’iniziativa è inserita nel percorso di valorizzazione dell’identità cittadina “Francavilla nella Memoria”, progetto nato nel 2019 con lo scopo di mettere sotto i riflettori e raccontare episodi storici poco conosciuti che hanno riguardato Francavilla Fontana o che hanno visto come protagonisti i francavillesi.

La serata sarà arricchita da alcune letture a cura di Mariateresa Mascia, Stella Lavota e Valerio Nisi.

A margine dell’evento sarà possibile visitare la mostra Sovversivi ospitata nelle sale di Castello Imperiali. Il percorso espositivo, composto da un’ampia documentazione fotografica, proietta lo spettatore nel clima di inizio ‘900 mostrando i protagonisti locali della lotta per i diritti e la libertà.

La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio.

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