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Legambiente Brindisi:2 febbraio.Giornata Mondiale delle Zone Umide

Il 2 febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, al cui censimento ed alla cui tutela si sono richiamati gli obiettivi fissati nella convenzione di Ramsar del 1971.

Le zone umide sono ecosistemi estremamente importanti per la biodiversità che conservano, ma hanno equilibri fragilissimi che richiedono monitoraggi continui e soprattutto misure di salvaguardia rispetto ad aggressioni antropiche e dagli effetti crescenti dei cambiamenti climatici.

Il Parco regionale delle Saline e degli stagni di Punta della Contessa e di Fiume Grande è la zona umida su cui Legambiente Brindisi torna a richiamare l’attenzione sulla sua pagina Facebook.

Da molti anni Legambiente si occupa della tutela e della valorizzazione di un parco che ha resistito nel corso degli anni a continue aggressioni umane, quali quelle prodotte dagli insediamenti industriali del petrolchimico e della centrale Brindisi sud, dalla discarica Micorosa, dallo smaltimento di rifiuti e dalla frattura profonda creata dall’asse attrezzato di trasporto del carbone.

In tali condizioni è straordinario il fatto che le aree SIC e ZPS abbiano avuto una grande capacità di rigenerazione testimoniata dalla biodiversità vegetale ed animale presente. Legambiente ha realizzato campi di volontariato, campagne di avvistamento incendi e, d’intesa con docenti e studenti di scuole medie superiori di Brindisi una bozza di piano di rigenerazione che prevede la suddivisione in una zona A a riserva integrale, una zona B a riserva orientata includendo le aree agricole ed una zona C oltre la strada litoranea destinata ai servizi, con al centro il Centro Visite nella storica masseria Villanova.

Purtroppo, la masseria Villanova, restaurata con ingenti fondi pubblici, è stata devastata dai vandali ed il parco non ha una effettiva gestione che avrebbe potuto essere il punto centrale di quella proposta di creazione del programma sui parchi brindisini “Brindisi Natura” presentata da Legambiente e sostenuta da Federparchi anche attraverso l’incontro che il suo presidente nazionale ha avuto con il sindaco di Brindisi nell’ottobre 2019.

L’assessore regionale all’ambiente Anna Grazia Maraschio, partecipando il 5 giugno 2021 all’iniziativa Spiagge Pulite nel Parco delle Saline, ha detto di aver scelto questo parco come primo fra quelli al centro dell’attenzione e della programmazione della regione Puglia proprio in ragione della biodiversità animale e vegetale presente, assicurando, d’intesa con l’amministrazione comunale di Brindisi, investimenti per la realizzazione del piano di gestione  per la rinaturalizzazione e la valorizzazione della zona A, per la coesistenza sostenibile delle attività agricole nella zona B e per la piena fruizione, dopo nuovo restauro, della masseria Villanova quale centro visite.

Nella pagina Facebook saranno disponibili video e documentazione rispetto a cui si chiede la condivisione di chi vorrà accedere a tale pagina, oltre al sostegno ed alla partecipazione alle iniziative che si realizzeranno a partire dalla primavera.

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