ItaliaPolitica

Nucleo regionale di vigilanza ambientale. Casili (M5S): “Dopo anni passi avanti per garantirne l’operatività”

">

“Finalmente si fanno passi avanti per quello che riguarda il Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia, a distanza di sei anni dalla legge con cui è stato istituito.

Voglio ringraziare la dottoressa Ettorre, nuova dirigente di sezione, per gli impegni presi oggi in Commissione e per avere illustrato le azioni che intende mettere in atto per garantire il ripristino delle attività del Nucleo. Con l’atto di ricognizione, recentemente approvato dalla Giunta, è stato definito il quadro per avviare tutto il processo di ristrutturazione del Nucleo. La Dirigente ha assicurato che entro qualche settimana saranno superate alcune delle principali criticità per permettere al Nucleo di svolgere nelle condizioni migliori le funzioni di tutela dell’ambiente e del territorio. Si provvederà a dotare il personale, fino ad ora costretto a lavorare a mani nude e senza alcun tipo di dispositivo, della dotazione tecnica necessaria per svolgere le funzioni di vigilanza: uniformi complete, strumentazioni per la difesa personale e per contrastare in sicurezza eventi criminosi, tessera di riconoscimento permanente indicante la qualifica e il grado (fondamentale per rendere riconoscibile il personale nel corso delle attività di vigilanza), prontuari d’intervento, auto idonee e compatibili con le attività di competenza del Nucleo”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili a margine delle audizioni da lui richieste in V Commissione sull’operatività del Nucleo di vigilanza ambientale della Regione Puglia.

“Da anni – continua Casili – segnaliamo le condizioni in cui è costretto a operare il Nucleo e chiediamo di garantire la continuità dell’esercizio delle funzioni precedentemente svolte dal personale di polizia provinciale dichiarato soprannumerario, in seguito alla legge Delrio, e transitato presso la Regione. Queste risorse umane svolgono funzioni di grande importanza relative alla vigilanza ittico-venatoria, ambientale, rurale, mineraria, di prevenzione incendi e di supporto alle attività di protezione civile, per questo è importantissimo non disperdere le professionalità acquisite negli anni, restituire dignità a tutti i dipendenti e valorizzare le competenze acquisite. Altro aspetto da attenzionare è il potenziamento dell’organico vista l’impossibilità di espletare adeguati servizi di vigilanza sull’intero territorio regionale con le pochissime unità di personale attualmente a disposizione, solo una cinquantina. Per questo abbiamo chiesto di aggiornare l’audizione per ascoltare l’Assessore al Personale sulle possibilità di potenziamento dell’organico del Nucleo per evitare che nei prossimi anni la consistenza del personale si riduca progressivamente. Ricordo, infine, l’importanza di impiegare quanto prima il personale Nucleo nello svolgimento delle funzioni di vigilanza faunistico-venatoria, come previsto dalla legge regionale, anche in ragione dei ritardi che si registrano nell’adozione di atti e provvedimenti volti a garantire la piena operatività delle guardie venatorie volontarie, rispetto alle quali la Dirigente ha annunciato interventi immediati. Nel corso delle ultime stagioni venatorie, sul territorio regionale è totalmente mancata la vigilanza venatoria, non possiamo permettere che questo accada anche nella prossima. Verificheremo il rispetto delle tempistiche di cui si è parlato oggi in Commissione, sia per garantire dignità e piena operatività al personale a tutela dell’ambiente, del territorio e delle campagne, in cui troppo spesso si verificano danneggiamenti e atti vandalici; sia per arrivare preparati alla prossima stagione venatoria e al periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi per salvaguardare il nostro patrimonio boschivo e il territorio implementando anche con l’apporto del personale del Nucleo le attività di prevenzione degli incendi. Ai cittadini pugliesi – conclude Casili – deve essere garantito un servizio efficiente di vigilanza ambientale.”


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: