È di nuovo in funzione l’angiografo dell’ospedale Perrino di Brindisi che era rimasto fermo per un guasto. Il macchinario, un biplano di nuova generazione, è in dotazione all’Unità di Diagnostica per immagini, ma viene attualmente utilizzato anche dall’Unità di Cardiologia-Utic, reparto in cui invece un altro angiografo, ben più datato, è attualmente in manutenzione.
L’area tecnica della Asl si è immediatamente mobilitata per riparare entrambe le apparecchiature. Per rimettere in funzione il biplano sono intervenuti anche i tecnici dell’azienda costruttrice, che sono stati impegnati per l’intera giornata di ieri; è stato così possibile recuperare la funzionalità della sofisticata apparecchiatura entro la serata.
Lavori in corso anche per l’angiografo di Cardiologia, che sarà reso nuovamente funzionante con un intervento straordinario già partito; l’obiettivo è rimetterlo in sesto dopo il fermo e migliorarne le prestazioni.
“Ci sforziamo con ogni mezzo di porre rimedio agli imprevisti che ostacolano le nostre attività di cura e diagnosi – ha dichiarato il direttore generale Asl Brindisi Flavio Roseto – e continueremo a farlo; medici e tecnici di Radiologia e Cardiologia sono, come gli altri, in prima linea anche in queste occasioni. Questi inconvenienti verranno del tutto superati quando entrerà in funzione il secondo angiografo di Cardiologia, che porterà così a tre il numero di tali macchinari operanti nel Perrino. Le procedure per l’attivazione di questa nuova macchina sono in corso e, una volta ultimate, metteranno il nostro ospedale nelle condizioni di soddisfare un’utenza ancora più numerosa della attuale”.