Nella giornata del 3 marzo 2022, la FAILM/CONFAEL si è riunita con il gruppo dirigente sindacale e le RSU dei cantieri ENEL ed ENI-VERSALIS, unitamente alla Segreteria confederale della CONFAEL, per discutere ed evidenziare le criticità presenti all’interno degli appalti ENEL e ENI-VERSALIS, dove sono state riscontrate non poche perplessità. 

La FAILM/CONFAEL ha accolto con soddisfazione la notizia di proroga di due anni del contratto di appalto della manutenzione meccanica nel Petrolchimico; nonostante la durata di soli due anni, si è contenti che verrà assicurata una continuità occupazionale, che avrà sicuramente ricadute positive sul tessuto sociale del nostro territorio. 

Se da un lato si palesa tale soddisfazione, dall’altra si nutrono congiuntamente forti preoccupazioni, in quanto, di tali appalti assegnati nella più grande realtà brindisina, alcune aziende assegnatarie presentano forti difficoltà economiche, o si apprestano ad essere sull’orlo del fallimento: aziende in concordato preventivo in continuità ultra-decennale, o, ancora peggio, in fase di ammissione in questa procedura di concordato, sono naturalmente spesso in affanno a garantire gli stipendi o altri istituti contrattuali previsti, tralasciando l’importanza del concetto minimo sindacale. 

Tutto ciò non consente un corretto sviluppo industriale del territorio, oltre a ricadute negative sul “welfare” territoriale, tali aziende interessate non costituiscono una garanzia né per i lavoratori, né per la città, né specialmente per le nuove generazioni, impossibilitati ad affacciarsi ad un agognato mutuo o ad un semplice prestito; sostanzialmente il debito contratto dalle loro aziende è di fatto spalmato sulle loro spalle.

La FAILM/CONFAEL si chiede quali tutele possano avere i lavoratori dalle committenti? Le associazioni datoriali interessate, cosa fanno per dare un po’ di lustro a questo territorio e alle proprie aziende associate? Ormai dietro a questi grandi nomi si è persa la praticità di sciogliere nodi di cose semplici e risapute da tempo. 

Noi della FAILM/CONFAEL puntualmente vigileremo, ma questo non può essere sufficiente …