21 marzo 2022: XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie nella Provincia di Brindisi
Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, l’associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. L’iniziativa nasce dal dolore di mamma Carmela che perde il figlio Antonio Montinaro nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile per i familiari quando alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.
Dal 1996, quindi, ogni anno in una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce ufficialmente questa importante Giornata.
Quest’anno, per la XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie intitolata “Terra mia. Coltura | Cultura”, sono 1055 i nomi ricordati da Libera che verranno letti lunedì 21 marzo alla manifestazione nazionale di Napoli, in tutta Italia e in tanti luoghi della Provincia di Brindisi.
Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere o vivevano la loro vita, vittime di agguati diretti ad altri.
L’evento del 21 marzo si chiuderà con l’intervento del Presidente nazionale di Libera Luigi Ciotti e sarà trasmesso da Napoli alle ore 11.30 in diretta RAI e sui canali social dell’associazione.
Tante sono le iniziative organizzate a Brindisi nella stessa mattinata dal Presidio cittadino di Libera in collaborazione con le scuole e le realtà del territorio. Gli alunni e le alunne delle classi seconde e terze delle scuole medie dell’IC Casale leggeranno i nomi delle vittime e le letture verranno montate in unico video. Anche al Liceo Scientifico Fermi Monticelli verranno letti i nomi tra cui quello di Mauro Maniglio, studente neodiciottenne del Liceo Monticelli vittima innocente della SCU il 13 agosto 1992, a cui la scuola ha dedicato uno striscione. L’IPSSS Morvillo Falcone celebrerà la Giornata in collaborazione con la Coop. Soc. “Terre di Puglia – Libera Terra” di Mesagne: studentesse e studenti dialogheranno con i volontari dell’associazione alla presenza di Isabella Lettori, Assessore ai Servizi Sociali e all’Istruzione del Comune di Brindisi. Gli studenti dell’IISS Ferraris De Marco Valzani-Polo Messapia alle ore 9.00 si recheranno presso il Parco del Tommaseo, in via Benedetto Brin nel quartiere Casale e, dopo gli interventi introduttivi della Dirigente Scolastica Ortenzia De Vito, di Tea Sisto per Libera, di Mauro Masiello Assessore alla Legalità del Comune e di Marta Caiulo, Sindaca del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze organizzato dalla Coop. Soc. Amani, studenti, istituzioni e rappresentanti delle forze dell’ordine leggeranno il lungo elenco di nomi. Gli studenti torneranno poi a scuola per seguire il discorso di don Ciotti.
Anche ad Ostuni il locale Presidio di Libera ha dato vita a percorsi educativi e iniziative importanti per celebrare la Giornata nazionale. La mattina del 21 marzo la scuola media “Orlandino-Barnaba”, gli istituti “Pessina-Vitale” e “Giovanni XXIII” allestiranno “La classe dei banchi vuoti” in memoria dei bambini e delle bambine vittime innocenti delle mafie dopo aver lavorato sull’omonimo libro di don Ciotti. Tale classe sarà allestita anche nei Licei “Pepe” e “Calamo”, dove avverrà la lettura dei nomi. Questa si terrà anche all’Istituto Tecnico “Pantanelli-Monnet” e presso la Biblioteca Comunale “Trinchera” dalle ore 10.00 alle 12.00, con le associazioni, alcuni studenti e i rappresentanti delle istituzioni. Dopo questo evento pubblico, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, una delegazione di giovani e adulti deporrà una coroncina di fiori sulla stele dedicata a tutte le vittime di mafia, presente presso il campus tra il Liceo Scientifico e l’Istituto Pantanelli Monnet.
A Francavilla Fontana le associazioni – tra le quali ANPI, Legambiente e i circoli ARCI della città – e gli Istituti Superiori che stanno costituendo il locale Presidio di Libera alle ore 9.30 hanno organizzato in Piazza Dante la lettura dei nomi e il collegamento con il discorso di don Ciotti. Inoltre a partire dalle ore 14.00 dello stesso pomeriggio, in varie sedi della città si terranno dei laboratori di approfondimento aperti a giovani e adulti.
Presso I’IISS L. da Vinci di Fasano gli alunni leggeranno l’elenco delle vittime innocenti di mafia davanti alla piantina che arriva dall’albero di Falcone. Alle finestre della scuola verranno appesi gli striscioni con i nomi di Palmina Martinelli, Anna Pace e Michele Fazio, il cui padre Pinuccio ha portato la sua testimonianza agli studenti nelle scorse settimane. Nelle classi ci sarà un approfondimento a cura dei docenti di Educazione Civica sulle storie di queste tre vittime e sul significato del 21 marzo.
“Pace, legalità e giustizia”: si intitola così l’iniziativa per cui ogni istituto scolastico di Ceglie Messapica produrrà degli elaborati che saranno visibili a tutta la comunità locale sul canale facebook del locale Presidio. In accordo con gli stessi istituti e con la collaborazione dell’amministrazione comunale lunedì mattina si terrà un corteo da via Toniolo a piazza Falcone Borsellino dove si leggeranno i nomi.
L’elenco di Libera verrà letto anche nelle classi dell’IISS Epifanio Ferdinando nelle sedi di Mesagne e San Pancrazio in collaborazione con Avviso Pubblico e ARCI Brindisi. Infine a Oria il secondo Istituto Comprensivo Monaco-Fermi ha organizzato un incontro con le forze dell’ordine che prevede la presenza di alcuni membri di un’associazione provinciale antiracket.
Come è avvenuto in tutta la Provincia nelle scorse settimane, anche nelle prossime proseguiranno gli incontri di approfondimento e le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti delle mafie, nel segno del Noi, nel segno della Memoria e dell’Impegno, come la grande rete di Libera – composta da associazioni, sindacati, scuole, parrocchie e cooperative sociali – fa ormai da 27 anni, anche oltre i confini nazionali, per avere un mondo in cui ci siano più giustizia sociale, libertà, solidarietà, democrazia e pace.