“Una corsa per la legalità” per commemorare le vittime della strage di Capaci: l’evento podistico si terrà a Mesagne domenica 22 maggio 2022, giorno festivo che coincide con la vigilia della tragica data di cui quest’anno ricorre il trentennale, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, insieme agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. L’iniziativa è stata presentata nell’auditorium del Castello di Mesagne nella mattinata di oggi (giovedì 7 aprile) alla presenza del sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli, e dell’assessore comunale ai Percorsi di Legalità, Anna Maria Scalera.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni e dei presidi di legalità che promuovono l’evento sportivo: Antonio Negro, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Brindisi; Barbara Nestore, presidente della sottosezione Associazione Nazionale Magistrati di Brindisi; Giusto Civilla, direttore della cancelleria della sezione penale e presidente dell’A.N.Dir Giustizia; Carmelo Guglielmi dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato; Fabio Marini, coordinatore regionale Fai – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane; Giampiero Iaia, consigliere dell’Ordine degli avvocati della provincia Brindisi; Emanuela De Francesco e Samuele De Guido, Associazione Italiana Giovani Avvocati Brindisi; Giovanni Guarini, presidente dell’ASD ‘Atletica Mesagne’. Anche ‘Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie’ e CSI Brindisi sostengono l’appuntamento. Sono 3 i momenti in fase di organizzazione: la corsa agonistica di 10 km riservata ad atleti Fidal, la corsa non agonistica di 10 km CSI, la camminata ludico motoria di 5km. A tutti i partecipanti verrà consegnata la t-shirt ricordo con l’immagine di Falcone e Borsellino ideata per l’occasione.
“L’iniziativa intende promuovere anche attraverso lo sport e le attività ludico-ricreative, la diffusione della cultura della legalità – scrivono gli organizzatori nella nota di invito alle scuole del territorio – intesa non solo come rifiuto e contrasto alla criminalità, ma, più in generale, come stile di vita condiviso e diffuso, da parte di cittadini consapevoli del proprio ruolo civico”. Il ricavato dell’evento, detratte le spese organizzative, sarà devoluto ad iniziative sociali attinenti al tema della cultura della legalità. “La pluralità delle realtà coinvolte, tutte accomunate dall’obiettivo di tenere vivo il ricordo delle vittime di ingiustizia, esprimono insieme un modello culturale che si fonda sulla responsabilità delle istituzioni e sull’impegno civile dei singoli cittadini: lo sport nobilita e qualifica quest’impegno”, ha dichiarato il sindaco Matarrelli. L’iniziativa, dopo la pausa forzata del precedente biennio, giunge alla seconda edizione. Il primo appuntamento si era svolto a Brindisi nel 2019.