La nota dei consiglieri regionali del Gruppo Con Emiliano Giuseppe Tupputi, Alessandro Delli Noci, Gianfranco Lopane, Stefano Lacatena ed Alessandro Leoci in risposta a Fratelli d’Italia: “CDX NON ABITUATO AL DIALOGO CON ALLEATI, COMPRENDIAMO DISAGIO”
“Il collega Zullo fa bene a cogliere qualsiasi assist per attaccare un presidente che ha conquistato, per la seconda volta, il 46,78% del consenso. Del resto, l’occasione è troppo ghiotta per non aggrapparsi ad ogni trampolino da cui far volare invettive più o meno caustiche. Tuttavia, non possiamo non invitare il collega a rileggere meglio il nostro comunicato, il cui significato –pensavamo alquanto chiaro- è quello di invitare i nostri alleati a dialogare in vista dei prossimi eventi elettorali. Ora, noi non siamo abituati a ficcanasare nelle “case altrui”, ma Zullo ci spinge a farlo. Cogliamo il suo disagio e capiamo che avverta come “stravagante” che gli altri:
1. Si incontrino;
2. Abbiano un cristallino, franco e costruttivo dialogo;
3. Siano abituati a non arrivare impreparati a poche settimane dalle elezioni.
Forse, più che il centrosinistra, è proprio la sua parte politica a dover riformare il vocabolario, passando dall’astioso al propositivo, per dimostrare finalmente di avere una visione più o meno credibile da proporre ai cittadini ed un seppur embrionale spirito di unità. Noi, con il presidente Emiliano, l’abbiamo già dimostrato e continuiamo a farlo, al netto di comportamenti individuali su cui saranno i giudici ad esprimersi e non esiste alcuna forma di “responsabilità politica” del presidente perché nessuno ha il dono dell’onniscienza. Ed il collega lo sa benissimo, anche se finge di dimenticarlo”.
In precedenza gli stessi consiglieri regionali del Gruppo CON Emiliano, avevano diffuso la nota seguente su “CONFRONTO NEL CENTROSINISTRA PER PROSSIME SFIDE ELETTORALI”
“Il centrosinistra in Puglia vince anche perché ha una capacità di dialogo straordinaria ed è per questo che invitiamo gli amici del Pd e delle altre liste civiche a riannodare il filo del discorso per confrontarci sulle prossime sfide e prospettive comuni, a partire dalle prossime elezioni politiche e dagli altri appuntamenti elettorali”.
“Tutte le forze che individuano nel presidente Emiliano il loro riferimento politico e la guida della coalizione, possono e devono ritrovarsi in questa fase per riformare e rilanciare il vocabolario valoriale e programmatico, il collante fondamentale che ci tiene convintamente insieme sotto il segno della buona politica”.
“Perché questo significa progressismo: non restare mai ancorati, ma saper essere protagonisti di un tempo che cambia, ma che non può contraddire i pochi ed essenziali paradigmi identitari”.
