La Dirigente Scolastica dell’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi, dott.ssa Irene Esposito, ha rinunciato a un importante incarico presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, rispondendo positivamente all’appello giunto dai docenti dell’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi, i quali nel complimentarsi si dicevano “rammaricati” e la invitavano a rimanere alla guida dell’Istituto brindisino.

“In questi giorni – si legge nella nota a firma delle RSU Angela Ruggiero, Amalia Attorre e Cosimo Muscogiuri – abbiamo appreso, complimentandoci con Lei, che è stata collocata nella graduatoria di merito e quindi destinataria di nomina presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale. La notizia, da un lato ci ha reso orgogliosi dall’altro non nascondiamo un profondo rammarico nel pensare che il prossimo anno scolastico non sarà più il traghettatore di questa nave che ormai viaggia a gonfie vele e che è diventata un punto di riferimento non solo del nostro del territorio ma dell’intera provincia. In questi anni – prosegue l’appello – ci siamo conosciuti e riconosciuti, perché uniti dagli stessi obiettivi, dalla stessa volontà, dalla stessa passione. Ha fatto del dialogo e della condivisione lo strumento principe nella gestione della scuola, cercando di generare coesione interna, di incrementare il “capitale” culturale e sociale ricevuto, di infondere fiducia umana e professionale per l’onestà intellettuale, l’imparzialità e lo spirito di giustizia dal quale si è fatta sempre guidare. Ha affrontato brillantemente la tempesta del COVID-19, abbiamo avuto modo di conoscere la sua dedizione, il suo impegno e la sua costanza, perseguendo con tenacia gli obiettivi prefissati per una migliore qualità della scuola. Grazie per le opportunità date nell’attivazione di tante idee, progetti e strategie educative e didattiche mirate, da Lei promosse e sostenute, che hanno contribuito all’arricchimento di questo Istituto. E’ un dirigente scolastico a dir poco speciale e unico che ha saputo coordinare, investire e coinvolgere un’intera comunità scolastica. Abbiamo visto una persona ricca di qualità morali e professionali, punto di riferimento per alunni, docenti e genitori e personale tutto. Una donna disponibile all’ascolto, al confronto, che ha risolto anche gravosi problemi con intelligenza e buon senso ed è riuscita a stabilire relazioni individuali e ufficiali, mai da protocollo, ma aperte e amichevoli e, in molti casi, anche fraterne. Noi avevamo bisogno di una figura sempre presente e Lei, interpretando questa esigenza, è sempre intervenuta senza mai sottrarsi alle richieste che continuamente giungevano da questa comunità scolastica. La sua presenza vigile e costante non si è mai imposta, anzi ha sempre valorizzato l’impegno e il ruolo di chi ha lavorato insieme a Lei, a partire dai docenti, dal personale ATA, dando consigli e riconoscendo meriti, ma anche assumendo tutte le responsabilità insite nel suo ruolo. Ci facciamo portavoci del coro unanime di docenti e personale Ata che in queste ore inondando la chat di messaggi complimentandosi con Lei ma allo stesso tempo chiedendo con forza che rimanga a capo del Nostro Istituto”.

La risposta della dott.ssa Irene Esposito all’appello dei docenti, non si è fatta attendere: “Dopo una lunga pausa di riflessione, ho deciso di restare a capo del nostro Istituto. Il timore che il trend di crescita e i positivi riscontri finora ottenuti subissero una battuta d’arresto per ovvie ragioni, mi ha spinto ad andare in questa direzione. Vi ringrazio per gli attestati di stima e per le manifestazioni d’affetto ricevute in questi giorni. Mi preme sottolineare che ho scelto con serenità, senza alcuna pressione, consapevole delle conseguenze di tale scelta. Ho assunto degli impegni nei vostri confronti e intendo portarli a termine. Il meglio verrà, riprendiamo il cammino. Insieme. Io e voi tutti. Grazie, con affetto e gratitudine”.

Una scelta forte e senza precedenti, quella operata dalla dott.ssa Esposito, la quale a seguito di selezione si era collocata in posizione utile nella graduatoria di merito per ricoprire un incarico connesso con l’autonomia scolastica presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, ma accogliendo l’appello dei docenti ha deciso di rimanere alla guida del proprio Istituto.