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Approvata in commissione la pdl del M5S per introdurre nella pianificazione costiera spiagge attrezzate per le esigenze dei disabili

È stata approvata oggi all’unanimità in V Commissione Ambiente la proposta di legge presentata dai consiglieri del M5S Marco Galante, Cristian Casili e Grazia Di Bari per introdurre nella pianificazione costiera spiagge attrezzate per le esigenze dei disabili

“Non potevamo restare indifferenti – spiega Galante – davanti alle numerose denunce che ci arrivano sul fatto che, nonostante le tante norme volte a favorire la piena accessibilità delle spiagge alle persone con disabilità, il mare resti spesso un luogo inaccessibile. La proposta introduce disposizioni per assicurare che la pianificazione costiera comunale preveda, nell’ambito della quota destinata a spiagge libere con servizi, o a spiagge libere, almeno una concessione turistico – ricreativa che, in misura maggiore rispetto ai normali interventi per l’accesso al mare dei disabili, garantisca un’offerta di servizi e attrezzature specifici e ulteriori per ogni tipo di disabilità. I servizi specifici saranno definiti nel dettaglio nelle linee guida approvate dalla Giunta regionale. Al riguardo ringraziamo le associazioni che hanno già presentato le loro proposte nel corso delle audizioni in commissione, ad esempio quella della Bandiera Lilla. Sappiamo che l’approvazione della norma, per cui ringrazio gli uffici e i colleghi per la sensibilità dimostrata, è solo un primo passo e auspichiamo che la proposta arrivi presto in Consiglio. Vogliamo mettere a  disposizione degli utenti disabili un servizio ulteriore che garantisca non solo le dotazioni minime, ma anche un’offerta di servizi completa e adatta ad ogni necessità, come ad esempio sollevapersone elettrici per il trasferimento delle persone dalle carrozzine normali a quelle speciali, carrozzine speciali idonee per l’entrata in acqua “Sand & Sea”, sedie “job”, strumenti e personale specializzato, automezzi attrezzati per il trasporto di persone in carrozzina, ecc. Non vogliamo creare situazioni di isolamento o segregazione, ma garantire un’offerta di servizi aggiuntiva e specifica per consentire alle persone disabili di trovare in ogni comune costiero, oltre alle strutture che garantiscono servizi minimi, strutture con servizi specifici per  venire incontro a tutti i tipi di disabilità anche quelle più gravi. In questo modo verrà estesa l’offerta di servizi per i disabili che non dovranno più limitare la loro scelta a pochi e distanti siti balneari, ma potranno godere delle bellezze di tutte le località balneari pugliesi. Ci rendiamo conto delle difficoltà applicative e della portata innovativa della norma approvata oggi: questa è una battaglia di civiltà che ci deve vedere tutti protagonisti”.

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