Focus

San Vito dei Normanni (Br).teatro: La nuova stagione del Teatro TEX

Sul palco del Teatro Tex arrivano Simone Cristicchi; Radicanto; Tullio Solenghi & Nidi Ensemble; Fabio Troiano; Mimmo Mancini e Paolo De Vita e infine Sara Bevilacqua.

In primavera il Comune ospiterà ResiDance XL, azione del Network Anticorpi XL, rete italiana per la promozione e sostegno alla giovane danza d’autore.

Tullio Solengh

Per il secondo anno consecutivo il teatro TEX creato all’interno del laboratorio urbano ExFadda si appresta ad ospitare la stagione teatrale del Comune di San Vito dei Normanni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una stagione che, al pari di quella dello scorso anno, si appresta ad avvicinare il teatro alla cittadinanza con l’idea che il teatro è per tutti, adulti e bambini. 

La stagione 2022/2023 è composta da sei titoli, variegati, in grado di avvicinare i cittadini al teatro, attirarli e parlare contemporaneamente a pubblici diversi, anche nell’ottica di una comunità che torna sempre di più ad appropriarsi di uno spazio di confronto e spettacolo che per troppo tempo è mancato alla città. Gli abbonamenti saranno messi in vendita e al botteghino del teatro dal lunedì al sabato  dalle 9.30 alle 12.30 a partire dal 10 Novembre, fino al 24 Novembre, giorno del primo spettacolo. I biglietti saranno messi in vendita on line e nei punti vendita Vivaticket e al botteghino del teatro dal 21 Novembre.

“Brecht diceva: ‘il teatro non può cambiare il mondo, ma può cambiare gli spettatori e questi, possono cambiare il mondo’. Il teatro è da sempre luogo d’incontro, di aggregazione,  di scambio di idee. Il teatro è cultura e crescita, una delle forme più belle di comunicazione. L’obiettivo della nostra amministrazione è riportare il teatro ai Sanvitesi, rimasti per troppo tempo a digiuno di cultura teatrale – spiegano la sindaca di San Vito Silvana Errico e l’assessora alla Cultura del Comune Alessandra Pennella -. Anche quest’anno abbiamo organizzato una ricca stagione teatrale che coinvolgerà la nostra città, riconfermando la collaborazione con il TPP e con il Teatro Tex, all’interno del laboratorio urbano ExFadda che, come ha già fatto l’anno scorso, ospiterà la rassegna teatrale. Riappropriamoci delle nostre emozioni, della capacità di ridere, piangere, farci domande, divertirci, arricchire il nostro personale bagaglio culturale e nel contempo, a piccoli passi, quello della comunità intera”.

Simone Cristicchi

“Il Teatro Pubblico Pugliese con grande orgoglio ha lavorato già lo scorso anno con l’amministrazione di San Vito dei Normanni in occasione della riapertura del TEX – commenta il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso -. Proseguire quest’anno su quella scia ci rende più consapevoli anche dei gusti e delle aspettative del pubblico che si sta risvegliando dal torpore avvicinandosi al mondo dello spettacolo dal vivo. Per questo con i nostri uffici, insieme all’amministrazione comunale, abbiamo scelto di costruire una stagione importante, che porterà a San Vito nomi importanti del panorama teatrale italiano, con l’intento di garantire sì momenti di svago ma anche strumenti e argomenti di riflessione al pubblico che deciderà di partecipare”.

 

Il primo a salire sul palco del Tex il prossimo 24 novembre sarà Simone Cristicchi con “Alla ricerca della felicità” che, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio canzoni, aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.

La stagione prosegue il 20 gennaio con i Radicanto e il loro “Trapunto di stelle” omaggio a Domenico Modugno, un concerto che intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza.

Il 4 febbraio a salire sul palco ci saranno invece Tullio Solenghi & Nidi Ensemble con “Dio è morto. E neanche io mi sento tanto bene” in cui Tullio Solenghi diletta il pubblico con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble.

Sempre a febbraio, il 23, arriva Fabio Troiano in “Il Dio bambino” per la regia di Giorgio Gallione: un monologo che prosegue e approfondisce il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni.

Il 30 marzo ci saranno invece Mimmo Mancini e Paolo De Vita con “Vi faremo sapere” (regia di Manrico Gammarota). Nello spettacolo si parla di “unione” in un’estensione più universale, eleggendo a simbolo i Fratelli Capitoni, single e precari a vita, che con la loro ironia e poesia e le apparenti ingenue trovate, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, e non si ossidano mai nel tempo.

La stagione si chiude il 23 maggio con Sara Bevilacqua con il suo “La stanza di Agnese”, nuova produzione dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa nella strage di via D’Amelio. Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.

Il Comune di San Vito ed il TEX tornano infine ad ospitare giovani coreografi emergenti del panorama italiano, in una residenza creativa che si svolgerà nella prossima primavera all’interno dello stesso TEX. Infatti, come per la scorsa stagione, la città di San Vito sarà uno dei comuni coinvolti dal TPP nel progetto ResiDance XL, azione del Network Anticorpi XL, rete italiana per la promozione e sostegno alla giovane danza d’autore alla quale il TPP aderisce dalla sua fondazione. Al termine della residenza creativa, l’artista o gli artisti selezionati per la tappa di San Vito, ne condivideranno gli esiti con il pubblico attraverso una restituzione finale del lavoro fin lì realizzato.

Le artiste e gli artisti italiani individuati per l’edizione 2023 di ResiDance XL saranno selezionati e resi noti entro il prossimo dicembre.


CARTELLONE

 

24 novembre 2022

Corvino Produzioni

Simone Cristicchi 

ALLA RICERCA DELLA FELICITÀ

di e con SIMONE CRISTICCHI

Felicità: cosa significa davvero? In cosa risiede? Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quanto nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di esserci riusciti. In questo spettacolo – parte di un progetto più ampio, che comprende anche un libro dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi – si sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate. La ricerca della felicità si sposa, infatti, con l’inesauribile curiosità di Simone Cristicchi, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio canzoni, aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.

20 gennaio 2023

Radicanto

TRAPUNTO DI STELLE

Omaggio a Domenico Modugno

con Maria Giaquinto, canto e narrazione, Giuseppe De Trizio, chitarra classica – arrangiamenti, Adolfo La Volpe, chitarra elettrica, Giovanni Chiapparino, fisarmonica, Francesco De Palma, cajon – percussioni

 

La figura di Domenico Modugno è rimasta centrale nel panorama italiano della musica d’autore. Il passare del tempo non ha scalfito la prorompente modernità del celebre cantante pugliese, anzi, soprattutto nell’ultimo decennio Modugno è stato recuperato dalla nuova onda sonora legata al folk rock che ne ha rivendicato la discendenza. Questo concerto (tratto dall’omonimo disco) intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza. Suoni, storie, narrazioni che si sono riferite e ispirate alla tradizione millenaria del meridione d’Italia: una terra fatta di contatti. Terra di emigrazione e di ospitalità al tempo stesso. Terra di lavoro, di memoria, di sguardi che attraversano i filari di alberi per finire nel mare.

 

4 febbraio 2023

International Music and Art

Tullio Solenghi & Nidi Ensemble

DIO È MORTO E NEANCH’IO MI SENTO TANTO BENE

 

Le parole del genio Woody Allen immerse nella sua musica. 

Tullio Solenghi ci diletta con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble. 

Si passerà così dai “Racconti Hassidici” alla parodia delle Sacre Scritture tratti da “Saperla Lunga” allo spassoso “Bestiario” tratto da “Citarsi Addosso”, intervallati da brani di George Gershwin, Tommy Dorsey, Dave Brubeck, con uno speciale omaggio al mentore di Woody, il sommo “Graucho Marx”, evocato dalla musica Klezmer. 

Una serata in cui, in rapida carrellata, si alterneranno suoni e voci, musica e racconto in un’alternanza di primi piani a comporre un “montaggio” divertente e ipnotico. 

 

23 febbraio 2023

Nidodiragno/CMC

Fabio Troiano

IL DIO BAMBINO

testo e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

scene e costumi Lorenza Gioberti

disegno luci Aldo Mantovani

foto e video Likeabee

regia GIORGIO GALLIONE

 

con il contributo di Comune di Barletta/Teatro Curci

in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber e Teatro Pubblico Pugliese

 

Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, il monologo Il dio bambino prosegue e approfondisce il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni. Esempio emblematico del suo “teatro di evocazione”, Il dio bambino racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza. Un uomo a confronto con una donna, il migliore testimone per mettere in dubbio la sua consistenza, la sua presunta virilità. Nel dio bambino è la nascita di un figlio a far ritrovare al protagonista il senso del proprio agire, tra lampi di autoironia e umorismo. A trent’anni di distanza, Il dio bambino rimane un testo di incredibile forza e attualità, cinico ma commovente. Un teatro disturbante, nel suo stimolo a ripensare a noi stessi, ma di grandissima empatia. La regia di Giorgio Gallione, prezioso motore di una rinnovata vita scenica del teatro di Gaber, valorizza l’attualità e l’empatia di questo testo, trovando un perfetto connubio con l’interpretazione di Fabio Troiano, talentuoso e versatile attore di teatro, cinema e tv, abile nell’attraversare con analogo successo testi comici e intimisti, qui atteso a una funambolica prova d’attore.

 

30 marzo 2023

Diaghilev

Mimmo Mancini, Paolo De Vita

VI FAREMO SAPERE 

di e con Mimmo Mancini e Paolo De Vita     

scene – Sara Palmieri

costumi Noemi Intino

musiche originali Tony Bungaro e Stefano Cenci

luci Paolo Macioci

regia MANRICO GAMMAROTA

 

Vi faremo sapere è uno spettacolo che vuole parlare dell’“unione” in un’estensione più universale e i Fratelli Capitoni con la loro ironia e poesia, ne diventano il simbolo. Single e precari a vita, dalla prima versione in cui erano circa trentenni pieni di speranze, ora superata la sessantina, con ormai poche ambizioni, per una infinita serie di inciampi e sconfitte nelle rispettive vite, si ritrovano a vivere insieme, ma la situazione e il loro modo di vedere se stessi non sembrano essere poi così cambiati. Ci divertono come allora con le loro apparenti ingenue trovate che, come sempre, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti: ricchi o poveri, colti e ignoranti e non si ossidano mai nel tempo.

23 maggio 2023 

Meridiani Perduti Teatro

Sara Bevilacqua 

LA STANZA DI AGNESE 

di e con SARA BEVILACQUA

drammaturgia Osvaldo Capraro 

disegno Luci Paolo Mongelli 

video Mimmo Greco 

grafica Studio Clessidra 

 

Con il sostegno di Factory Compagnia Transadriatica

In Sinergia Con Scuola Di Formazione Antonino Caponnetto

 

Sono passati trent’anni dalla strage di Via D’Amelio. Una ferita ancora aperta nel cuore dell’Italia. Tante le indagini, i processi, i depistaggi e le sentenze per una verità, forse, troppo dura da accettare. La nuova produzione Meridiani Perduti Teatro, nata dalla sinergia con la Scuola Antonino Caponnetto e vincitrice del progetto TRAC – Sezione Nuova Drammaturgia è dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa. 2010. Agnese Piraino Leto in Borsellino, segnata da una terribile malattia, riceve una telefonata da parte dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga: “Via D’Amelio è stata da colpo di stato”. Poche parole che inevitabilmente fanno riemergere i ricordi di una vita, sin da quando, figlia del presidente del Tribunale di Palermo e immersa negli usi e costumi dell’alta borghesia palermitana, incontra per la prima volta Paolo, giovane pretore a Mazara del Vallo. Da questo momento parte la narrazione della sua crescita accanto al marito e della scoperta di una Palermo diversa, meno luccicante di quella a cui era abituata, ma forse più bella, anche se disgraziata, passando attraverso i primi anni di matrimonio e la nascita dei figli. Fino a narrare i momenti più bui, compresa la morte di amici e colleghi di Paolo; i rapporti con la scorta che diventa parte della famiglia; la difficoltà di accettare la situazione da parte dei figli. Ma anche l’altro lato di Paolo, quello giocoso e sempre pronto allo scherzo, al “babbìo”. Il lavoro nel pool antimafia accanto a Giovanni Falcone fino alla terribile morte di quest’ultimo. Infine il tradimento da parte di chi avrebbe dovuto combattere al suo fianco. Tutto questo è “La Stanza di Agnese”. Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.

 

Evento speciale_

Network Anticorpi Xl

*PRIMAVERA 2023*

Esito Progetto ResiDance XL 2023

 

Il Comune di San Vito ed il TEX tornano ad ospitare giovani coreografi emergenti del panorama italiano, in una residenza creativa che si svolgerà nella prossima primavera all’interno dello stesso TEX. Infatti, come per la scorsa stagione, la città di San Vito sarà uno dei comuni coinvolti dal TPP nel progetto ResiDance XL, azione del Network Anticorpi XL, rete italiana per la promozione e sostegno alla giovane danza d’autore alla quale il TPP aderisce dalla sua fondazione. Al termine della residenza creativa, l’artista o gli artisti selezionati per la tappa di San Vito, ne condivideranno gli esiti con il pubblico attraverso una restituzione finale del lavoro fin lì realizzato. Le artiste e gli artisti italiani individuati per l’edizione 2023 di ResiDance XL saranno selezionati e resi noti entro il prossimo dicembre.


Abbonamento a 6 spettacoli 

Posto unico – € 90

BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI PROSA

Posto unico

Intero – € 18

Ridotto* – € 16

 

BIGLIETTI PER LO SPETTACOLO DI DANZA  

Posto unico

Intero – € 8

Ridotto* – € 5  

 

*Le riduzioni sono riservate agli Under 18 anni e agli over 65 

 

Vendita degli abbonamenti

Gli abbonamenti saranno messi in vendita e al botteghino del teatro nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 a partire dal 10 novembre fino al 24 novembre, giorno del primo spettacolo in programma.

 

Vendita dei biglietti  

I biglietti dei singoli spettacoli saranno messi in vendita on line e nei punti vendita Vivaticket e al botteghino del teatro dal 21 novembre. Il botteghino del teatro sarà aperto la sera di spettacolo a partire da due ore prima della rappresentazione prevista.

 

Il TPP è accreditato a 18app e Carta del Docente per consentire l’acquisto di abbonamenti e biglietti rispettivamente ai giovani 18enni e ai docenti titolari del bonus. 

 

ACCESSIBILITÀ

L’accesso disabile + accompagnatore prevede un biglietto a pagamento per il disabile – a prezzo intero senza prevendita – e un ingresso gratuito per l’accompagnatore.

L’acquisto dei biglietti per disabile + accompagnatore si può effettuare esclusivamente rivolgendosi alla biglietteria del Teatro, sia di persona che telefonicamente, specificando se in carrozzina o con necessità di un  posto a sedere.

Ricordiamo di portare con sé al botteghino la documentazione medica attestante l’invalidità unitamente al documento di riconoscimento e che i posti riservati ai disabili sono limitati, per cui la conferma sarà soggetta alla effettiva disponibilità del posto al momento della prenotazione.

 

ORARIO DELLE RAPPRESENTAZIONI SERALI

Serali: porta ore 20.30 / sipario ore 21.00

 

Non sarà consentito l’accesso in sala a spettacolo iniziato.

 

Il presente programma potrà subire variazioni, indipendenti dalla volontà degli organizzatori, che saranno comunicate tempestivamente secondo gli usi.

 

Per informazioni 

tel. 320/8038588377/4234662

teatromenzati@gmail.com

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