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Il Ferdinando di Mesagne tra le scuole vincitrici del concorso “Mi impegno per la legalità”.

I ragazzi della 3B del Liceo Scientifico Epifanio Ferdinando di Mesagne, coordinati dalla prof.ssa Immacolata Carbone, sono tra i vincitori del concorso indetto dalla Regione Puglia “Mi impegno per la legalità”, promosso dalla Commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, insediata presso il Consiglio regionale della Puglia.

Titolo del video realizzato dai ragazzi è “Verso la legalità”. Il prodotto rappresenta una riflessione sulla vita di tutti i giorni nata dall’analisi di articoli di giornale risalenti alla strage di Capaci e stralci di testi che raccontano il vissuto di chi della lotta alla mafia ha fatto la propria ragione di vita. Un breve gioco di ruoli tra alcuni componenti della classe ha permesso di mettere in luce situazioni cui spesso non viene concesso spazio guidati, oggi più di ieri, dalla frenetica esigenza di ottenere il miglior risultato nel minor tempo possibile. Un’esigenza che gli studenti della 3B del Liceo Scientifico hanno voluto mettere in luce per invitare i propri coetanei (e non solo) a riflettere su quanto ogni giorno sia facile assumere atteggiamenti poco corretti e cadere nell’illusoria trappola dell’illegalità, danneggiando se stessi, i propri cari e la società tutta.

La realizzazione di questo lavoro multimediale – inserita nell’insegnamento trasversale dell’educazione civica – ha avuto come obiettivo quello di trasformare la lettura di articoli di giornale e libri sul tema della lotta alla mafia in un’esperienza di video making, nonché implementare l’uso consapevole delle tecnologie per la costruzione di un apprendimento creativo. Tra gli obiettivi specifici dell’attività vi è stata, inoltre, la promozione della legalità attraverso il vissuto di personaggi che hanno lottato contro di essa, al fine di favorire lo sviluppo del pensiero critico e incentivare la riflessione condivisa in merito alla correttezza delle proprie azioni, a partire da quelle quotidiane.

Il bando prevedeva la candidatura di opere letterarie o artistiche o digitali, ed era finalizzato alla promozione e diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivare la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità e alla corruzione. Era rivolto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia. I temi da approfondire erano:

– conoscenza e lotta del fenomeno mafioso, della corruzione e delle forme di criminalità e illegalità;

– la prevenzione e il contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura;

– gestione dei beni confiscati, con particolare riferimento all’uso sociale;

– vittime della mafia e dei fenomeni criminosi

Le opere vincitrici sono state selezionate a cura della Commissione composta dalla dott.ssa Tiziana Di Cosmo (Presidente – Dirigente della Sezione Coordinamento politiche di genere e supporto alle azioni di tutela dei diritti della persona, di conciliazione e di parità del Consiglio regionale) e dai componenti: prof.ssa Sabrina Lepraro di Crispiano (Dirigente Scolastica) e On. Gero Grassi (Funzionario del Consiglio regionale).

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