San Michele Salentino (Br).Assemblea contro tassa arneo

Gennaio 19, 2023 scritto da Comunicato Stampa

Oggi, lunedì 16 gennaio 2023 nello spiazzo antistante la sede del comitato cittadino “NO ENFITEUSI” a San Michele Salentino in via E. Fermi, organizzato dai responsabili dei tre Enti in indirizzo, alle ore 16.30 si è svolto un incontro pubblico avente ad oggetto un tema di scottante attualità “Questione ARNEO”Alla manifestazione, nonostante il luogo e le condizioni atmosferiche poco favorevoli, ha partecipato una nutrita rappresentanza di cittadini sammichelani interessati all’argomento e particolarmente increduli ed arrabbiati per il comportamento vessatorio nei loro riguardi da parte del Consorzio speciale di Bonifica Arneo.

In qualità di presunti consorziati (ma quando e perchè ?), infatti, in questi giorni si sono visti recapitare singoli avvisi di pagamento con accorpati più anni (2018/2021) forse per far lievitare l’importo, senza aver mai visto negli anni servizi o benefici.Balzelli ingiustificati senza risparmiare nessuno, proprietari di fabbricati ricadenti in territorio urbanizzato ; interi condomini ; persone decedute da anni ; cittadini che hanno venduto da anni o che addirittura mai possidenti degli immobili a loro attribuiti, insomma una condotta incomprensibile.Poichè con le loro imposizioni stanno invadendo tutta la Provincia, quella di questa sera è stata la prima tappa di un giro di incontri che speriamo possa vedere anche il coinvolgimento di altri Comuni della Provincia.Unire quanto più forze possibile e subito dopo per la seconda volta organizzare sotto il Palazzo della Regione Puglia una manifestazione di protesta per richiedere con forza, che insieme ad una sanatoria delle cartelle/solleciti fin qui inviati, veda finalmente la luce la tanto conclamata “RIFORMA” che accorpi i quattro Consorzi commissariati in un’unica Agenzia Regionale che spazzi via definitivamente un “postificio” più che un Ente di bonifica oltretutto con un pauroso buco di bilancio, ovvero niente piu’ solleciti e RIFORMA subito. Tanto per quanto di dovere a difesa di un comparto, quello agricolo, indifeso e stremato.