Parte da Brindisi una proposta che in futuro potrebbe fare da apripista per altri territori: la Provincia di Brindisi punta ad essere la prima in Italia a far parte della Rete dei Comuni Sostenibili. L’idea è stata suggerita dal Presidente della Provincia di Brindisi Antonio Matarrelli, durante l’incontro con 14 sindaci e delegati dei Comuni del brindisino per presentare loro le opportunità offerte dall’associazione nazionale.

La Rete dei Comuni Sostenibili, aperta a tutti i comuni italiani, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante attività per la promozione tra Comuni e le Unioni dei Comuni, delle politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, sulla base dei 17 Obiettivi di sostenibilità di Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 12 obiettivi del Benessere Equo e Sostenibile.

La Rete dei Comuni Sostenibili aiuta i comuni a misurare l’efficacia delle proprie politiche attraverso un “set” di indicatori: uno strumento unico in Italia, tra le poche eccezioni a livello europeo, che è stato elaborato grazie al lavoro del Comitato Scientifico in collaborazione con l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dialogando con il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea. 

Considerato l’attuale contesto ambientale e socio economico nel quale ognuno è chiamato a ridurre la propria impronta ecologica, l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili può fare la differenza. 

Grande entusiasmo è stato espresso dai rappresentanti dei Comuni presenti all’incontro che si sono detti pronti ad intraprendere questo percorso virtuoso, programmando ulteriori incontri: per la prima volta verrà sperimentato il modello proposto dal Presidente Matarrelli, pertanto nei prossimi giorni sarà costituito un gruppo di lavoro che ne definirà le linee guida coordinando le attività. Alla riunione hanno preso parte il Presidente della Riserva Statale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, promotore dell’iniziativa, Giovanni Gostoli, Direttore delle Rete dei Comuni Sostenibili e Luca Lopomo, sindaco di Crispiano, primo Comune pugliese ad aderire alla Rete.