Mercoledì 22 marzo, presso l’Auditorium del Castello comunale di Mesagne alle ore 18, si terrà la presentazione dei risultati del progetto “Forma urbana e necropoli dell’abitato di Mesagne in età messapica e romana”. Il lavoro di ricerca, promosso dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento, è finanziato nell’ambito del Bando che ogni anno il Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino rivolge ai Comuni a sostegno di iniziative locali da realizzarsi sul territorio. Grazie alla ricerca, oltre a sistematizzare gli studi precedenti e ad individuare numerose notizie e documenti inediti, si propongono nuovi dati e ipotesi ricostruttive che riguardano tre aspetti principali: la cinta muraria, le necropoli e la viabilità della città di Mesagne in età messapia. L’approfondimento scientifico ha coinvolto quattro ricercatori, gli studiosi hanno coadiuvato il referente scientifico del Dipartimento, la prof.ssa Flavia Frisone, e sostenuto la ricerca pluriennale condotta dalla prof.ssa Liliana Giardino, già titolare della Cattedra di urbanistica del mondo antico dello stesso Dipartimento e cittadina onoraria di Mesagne dal 2015. Degli importanti risultati si dà traccia nel terzo numero della collana “Città e territorio”, la pubblicazione dà seguito allo studio sulla storia dei vicinati di Mesagne tra XVI e XVIII secolo.

Per questo sforzo pluriennale è doveroso ringraziare tutti coloro che, guidati con competenza e dedizione dalla nostra concittadina onoraria, prof.ssa Liliana Giardino, hanno partecipato al progetto di ricerca. Il progetto – ha spiegato il sindaco della città di Mesagne, on. Antonio Matarrelli –  è il risultato di una felice collaborazione tra Enti, Istituzioni e lo stesso Comune che mi onoro di rappresentare. In tanti anni si è potuto contare sul sostegno, non solo finanziario, del Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino, cui il nostro Comune aderisce sin dalla sua fondazione, e in cui, da anni, svolge con responsabile impegno ruolo di rappresentanza per gli enti il prof. Fortunato Sconosciuto. Determinante è stato, negli anni, l’apporto scientifico del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento, che ha aderito convintamente al progetto elaborato a più riprese dalla dott.ssa Alessia Galiano”.

 Nel corso della serata, verrà presentato il volume e inaugurata la mostra “Mesagne messapica. La città svelata”, il cui allestimento, a cura della dott.ssa Giuliana Carluccio, offre in tre sezioni i temi ricostruttivi della forma urbana e delle necropoli in età messapica. La mostra sarà visitabile fino al 16 aprile 2023 dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19, da martedì a domenica dalle ore 9 alle ore 12.30. Ingresso gratuito, per info: 0831.732289/282 – 3425886581 – Sala Nobile al 1° piano del Castello Comunale. Partecipano all’incontro: avv. Giuseppe Semeraro, vicesindaco della città di Mesagne con delega all’Urbanistica e al Patrimonio; prof. Raffaele Casciaro, direttore del dipartimento dei Beni Culturali dell’Università del Salento; arch. Francesca Riccio, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce; dott. Stefano Minerva, presidente CUIS. Intervengono: dott.ssa Alessia Galiano, direttore del Mater – Museo Archeologico “Ugo Granafei di Mesagne”; prof.ssa Flavia Frisone, referente scientifico “Forma urbana e necropoli”; prof. Fortunato Sconosciuto, componente CUIS. L’ingresso all’iniziativa è libero e gratuito.