L’europarlamentare e segretario del Movimento Equità Territoriale: “Mandassero in missione al Mezzogiorno le risorse umane pagate anche con le tasse dei cittadini del Sud”

“La solita tecnica, in atto da decenni, per sottrarre fondi assegnati al Mezzogiorno d’Italia, è dire che il Sud non sarebbe in grado di spenderli e che, dunque, andrebbero dati a chi invece saprebbe come investirli. Ora ci prova di nuovo il sindaco di Milano Beppe Sala, che invoca per sé e per gli altri sindaci del Nord i denari che spettano al Mezzogiorno”. Così l’europarlamentare Greens/Efa e segretario del Movimento Equità Territoriale Piernicola Pedicini.

“Quella di Sala – sottolinea Pedicini – è solo l’ultima mossa del Partito del Nord. È un dato di fatto che se i Comuni del Settentrione hanno risorse umane adeguate, è soltanto perché per anni la spesa pubblica è stata concentrata su quei territori. Ora che l’Europa ha imposto di invertire la tendenza, inviassero in missione al Sud quel personale (assunto e pagato anche con le tasse dei cittadini del Sud) per spendere nel Mezzogiorno le risorse del Pnrr e per non mancare gli obiettivi europei. Questo sarebbe il primo vero segnale di Unità del Paese. Unità che non è mai davvero esistita in Italia, non è stata mai adeguatamente difesa ed è sempre sotto attacco del Partito Unico del Nord”.