Storie  di eterna  precarietà   e vertenze occupazionali,  la  vicenda   delle  cinque lavoratrici  della   Società   Partecipata   della   Provincia   di   Brindisi  Santa   Teresa, presso  il    Polo  Biblio  Museale, che  chiedono  a gran voce  un salario    DIGNITOSO  .    VIDEO INTERVISTA .

Ci  sono vicende  che  non hanno  mai fine, che  , inevitabilmente, ti    rimangono dentro, soprattutto  se  riguardano  le proprie  speranze, il futuro,   la grande preoccupazione   per  una stabilità  lavorativa che  non arriva   mai  .

Storie  di eterna  precarietà   e vertenze    occupazionali, come  quella   delle  cinque   lavoratrici  della  Società  in  House  della   Provincia  di Brindisi    Santa    Teresa  che attualmente   operano  presso  il Polo  Biblio  Museale    Ribezzo  .

Una  vicenda  che   continua  ormai  da  più di  quattro   anni,   nel segno  dell’ incertezza  e della precarietà,  tra   Cassa   Integrazione,continui  appelli  ai  dirigenti   della   Partecipata, alla   Provincia  di   Brindisi  e  alla  Regione   Puglia   affinchè intervenissero  per  trovare  soluzioni definitive,   una   ricollocazione , dal settore pulizie,      poi  ottenuta   ma   tuttavia  non in linea  con  le  proprie   aspettative  .

Già. Quel concetto   di    DIGNITA’  DEL  LAVORO    che,  a Brindisi  e  non solo,    non è   del tutto  rispettata,  anche  legata   ad una  politica  vittima  di  burocrazie, decisioni  imposte  dall’ alto,  promesse  non  mantenute    .

Le    cinque   lavoratrici  che, nelle  loro istanze,  sono tra  l’ altro supportate   dalla     FISASCAT  CISL   BRINDISI  – TARANTO,    con  cui, martedì  mattina,  hanno avuto  un  incontro, per chiedere  ulteriore  sostegno   e  interlocuzioni  con  le istituzioni .

L’  accorato  appello   di una   delle lavoratrici, Roberta Crudo, nella nostra   Video   I  Intervista,  per   un  SALARIO   PIU’ DIGNITOSO   e   una maggiore serenità  a cui non si vuole  rinunciare   .