BRINDISI.D’Errico (Progressisti):nota su promozioni ad personam Sindaco Marchionna
Avrebbe deciso la magistratura contabile (Corte dei Conti) se gli atti che prevedevano gli avanzamenti di carriera fossero legittimi o meno.
Su indicazione del Presidente della Provincia Matarrelli, socio Unico della Santa Teresa S.p.A., i suddetti provvedimenti sono stati revocati.
Ma il punto non è questo!
Oggi la Santa Teresa non ha ancora presentato un progetto di bilancio per il 2022; cioè ancora non sappiamo se essa sia in perdita o meno.
Il piano industriale presentato a dicembre 2020 era relativo al triennio 2020-2022, quindi ad oggi ancora non è stato presentato un nuovo piano industriale per il triennio 2023-2025.
Il vecchio piano industriale prevedeva trenta esuberi dei quali non è dato sapere alcunché e che sono stati “salvati” temporaneamente dalle misure di tutela messe in campo durante la pandemia.
Il comma 5 dell’art.19 del testo unico delle partecipate così recita:
“Le amministrazioni pubbliche socie fissano, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate,…..”
Che in parole povere significa che è il socio (nel nostro caso la Provincia di Brindisi) che fissa gli indirizzi e quindi gli obiettivi di spesa, anche sul personale.
Non sono quindi obiettivi e decisioni sottoposti all’arbitrio dell’amministratore della Santa Teresa S.p.A., ieri, oggi sindaco del Comune di Brindisi.
A questo punto è legittimo domandarsi se questa operazione di “promozione ad personam” è stata condotta con tanta “disinvoltura”, quale sarà il “grado di disinvoltura” nella gestione del Comune di Brindisi.
Non si leggono nel futuro di Brindisi tempi migliori!!
Cristiano D’Errico
Coordinamento Progressisti per Brindisi