LEGGE 26/05/2023 N.56 (CONVERSIONE D.L.30/03/23 N.34) DISPOSIZIONI IN MATERIA FISCALE
Come è noto, l’art. 17 bis del D.L. 34/2023, riconosce agli enti territoriali la possibilità di applicare la disciplina della definizione agevolata (già prevista dalla legge di bilancio) nei casi di riscossione diretta dei tributi locali e di altre entrate o di affidamento della loro riscossione ai soggetti iscritti nell’apposito albo.
Viene previsto, tuttavia, che, entro sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione, gli enti territoriali devono adottare un provvedimento che stabilisca le condizioni di accesso alla definizione agevolata da parte dei contribuenti.
Tanto premesso La invitiamo ad avvalersi della possibilità offerta dalla legge per consentire alle imprese di affrontare più agevolmente i percorsi di rientro dall’indebitamento nei confronti dell’ente Comune.
Gli ultimi anni sono stati davvero difficili per tutte le micro, piccole e medie imprese del territorio che stanno sopportando, dopo la fase pandemica, le grandi difficoltà derivanti dall’aumento delle spese energetiche e dalla crescita abnorme della inflazione che sta erodendo pesantemente il potere d’acquisto delle famiglie.
Sappiamo che sono numerosi gli atti di recupero di imposte locali (IMU, TARI, TOSAP, etc.) già notificati o che giacciono presso gli uffici comunali in attesa di un prossimo avvio.
Riteniamo che agevolare il pagamento delle imposte locali pregresse alle imprese ed ai cittadini,che non sono stati in grado di rispettarne le scadenze, rappresenti un atto di sensibilità e di attenzione dal quale potrà derivare, altresì, il recupero dei crediti da parte del comune.
A maggior ragione riteniamo che questa politica di attenzione alla difficoltà dei contribuenti vada adottata oggi che lo Stato, dopo averla prevista per sé, la consente anche agli enti locali.
Siamo certi che questa nostra richiesta incontrerà tutta la giusta attenzione che merita.
f.to
Il Presidente Provinciale Confesercenti
Michele Piccirillo