FocusItaliaSan Vito dei Normanni

San Vito dei Normanni (Br).Cobas:

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Organizzato dai Comitati ed Associazioni in indirizzo, come programmato il 25 luglio scorso, si è svolto a Bari, di fronte il Palazzo del Consiglio Regionale, un partecipato un sit-in per protestare contro l’ormai annoso ed odiato tributo 0630, voluto ed imposto dal Consorzio di Bonifica dell’Arneo.

 La manifestazione è stata partecipata e composita in quanto i partecipanti provenivano anche da diversi comuni brindisini in rappresentanza di associazioni, comitati spontanei, semplici cittadini.

Alla fine, dopo una lunga e paziente attesa, una ns delegazione composta dai responsabili delle associazioni organizzatrici, è stata ricevuta dall’Assessore all’Agricoltura dott. Pentassuglia, presenti anche il Presidente della Commissione medesima dott. Paolicelli dal vicepresidente Christian Casilli, ed il Consigliere A. Leoci che tanto si era prodigato per fissarci l’incontro.

Al sit in è venuto ad incontrarci anche il Consigliere Regionale Paolo Pagliaro che ha assicurato il suo impegno sul tema dell’Arneo e della riforma dei Consorzi di Bonifica.

L’Assessore Pentassuglia, dopo aver illustrato brevemente gli ultimi anni della sua azione amministrativa con l’attivazione di un Comitato consultivo sui Consorzi, ha sottolineato in maniera perentoria la necessità di convocare con urgenza i Sindaci della Provincia  al fine di  avere un riscontro riguardo ai Piani di classifica e ai Programmi di bonifica di pertinenza del Consorzio, ognuno per il proprio territorio.

Insomma, come da noi auspicato in tal senso, finalmente qualcosa si muove ma le nostre   rimostranze sono rivolte al Consorzio che in modo sempre più pervicace d’altra parte emette avvisi di pagamento, solleciti, ingiunzioni dove  si ravvisano anomalie e singolarità procedurali tali da minarne la legittimità. 

Non vengono rispettate infatti leggi della Regione stessa quali la n .4/2012, norme statutarie del Consorzio stesso, sentenze della Corte di Cassazione, pertanto abbiamo ribadito in maniera chiara e netta che mancando i presupposti di legge le cartelle fino ad oggi inviate, non vanno né sospese né riscosse ma revocate/annullate.

Del resto e lo abbiamo evidenziato ai ns importanti Interlocutori istituzionali, che non ci puo’ essere la tanto sbandierata Riforma dei Consorzi, senza che prima venga rimosso tutto il pregresso ossia senza una sanatoria che apri la strada ad una Riforma appunto.

Alla fine abbiamo avuto la sensazione che nei ns confronti ci sia stata una apertura di credito confortata anche dal fatto che l’Assessore Pentassuglia si è dichiarato disponibile a valutare anche per il tramite del suo staff dirigenziale, le diverse specifiche criticità riscontrate e segnalate riguardo i tributi 0630 e 0648 che l’Arneo in maniera vessatoria continua a imporre e di cui a breve forniremo dettagliato elenco.

Ad esempio attraverso i nostri comitati possono essere inviati all’Assessore Pentassuglia le lettere di pagamento per le abitazioni, cosa totalmente illegittima e di cui se ne  occuperà lo stesso Assessorato.

In un Paese come il ns in cui vige ancora lo stato di diritto, chi è preposto ha il compito di vigilare che le leggi vengano rispettate da tutti, senza costringere un cittadino a ricorrere alla giustizia tributaria o penale che sia,

Per una battaglia di democrazia e di civiltà, appunto.

 

  Il Presidente                    Il Presidente                        Il Presidente

f.to : Chirico                     f.to : Brancasi                       f.to : Aprile


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