La Confesercenti della provincia di Brindisi accoglie con favore l’avvenuta firma, in sede di tavolo governativo, dell’accordo tra banche, servizi di pagamento e piccole imprese sul taglio delle commissioni sui pagamenti elettronici, stabilito dalla legge di bilancio, considerandola sicuramente una buona notizia. 

L’accordo potrebbe infatti portare ad un risparmio notevole dei commercianti sulle commissioni. In particolare, verranno quasi azzerate le commissioni sulle transazioni fino ai 10 euro e si prevedono sostanziali riduzioni anche per quelle fino a 30 euro. 

Secondo dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2022 il 21% dei pagamenti elettronici è stato di 10 euro o meno, il 32% di 15 euro o meno, mentre i pagamenti fino a 30 euro sono stati il 58%. E nelle piccole imprese del commercio, del turismo e della ristorazione la quota di micro-transazioni è ancora più alta.

Per Confesercenti nazionale questo accordo è un risultato in qualche modo storico: è da oltre dieci anni che si discute dell’abbassamento del peso delle commissioni. E finalmente si è riusciti a fare un primo passo nella giusta direzione, anche se l’intervento per ora è temporaneo e va reso strutturale perché la questione dei costi è infatti fondamentale per garantire la diffusione della moneta elettronica.

“È un primo significativo risultato – dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Michele Piccirillo – ma non ancora soddisfacente – e quindi continueremo a chiedere l’annullamento del canone mensile e zero commissioni sulle transazioni fino a 50 euro.  Con l’aumento dei prezzi  la soglia di 50 euro diventa secondo noi la somma minima di esenzione.