Ostuni (Br).Climate camp 2023, programma, scheda musicale gruppo
Tutto pronto per l’Ostuni Climate Camp 2023: vi aspettiamo da martedì 1 agosto alle ore 18 per presentare il ricco programma dei temi affrontati e dibattiti e spettacoli di questa terza edizione del Climate Camp, che si terrà fino al 6 agosto a Santa Lucia, Costa Merlata di Ostuni, organizzato dalla Campagna Nazionale Per il Clima Fuori dal Fossile, una rete che comprende le maggiori associazioni e comitati italiani che si battono per il clima e contro il fossile.
Tema della prima serata sono le grandi opere inutili, costose e dannose, come la TAV Torino – Lione: sono ormai 30 anni che provano a farci digerire questa grande opera inutile: in perdita totale, ma è bastato il piano PNRR per appianare gli aumenti di costi e rifinanziare l’opera, che ormai neanche i francesi vogliono più. E così varie TAV in giro per l’Italia: nuove linee, nuovo cemento, nuovi danni agli ambienti, tunnel, fiumi, biodiversità … per arrivare 15 minuti prima in treno da Bari a Roma.
E il Ponte sullo Stretto: altro progetto dinosauro che ha già ingoiato miliardi di fondi pubblici, e ora col PNRR viene rilanciato per un nuovo o vecchio progetto impossibile: un regalo alle mafie e uno spreco dei nostri soldi, perchè i fondi del PNRR non sono regali della UE, ma per due terzi debiti che dovremo restituire.
Ne parleremo con i rappresentanti presenti o in video conferenza dei No TAV, dei comitati No Ponte, dei No TAP, dei No TRIV, i No gasdotto SNAM, i No Rigass di Piombino, Ravenna, Vado, Sardegna e Sicilia e delle tante associazioni che combattono questi sprechi di denaro pubblico, per creare una rete unica contro le grandi opere inutili
E proprio la rimodulazione del PNRR presentato dall’Italia una settimana fa alla UE dimostra l’inadeguatezza del Piano italiano, spesso bloccato dalla UE: sono stati cambiati 144 obiettivi su 349, per un totale di 16 miliardi di euro, perché “irrealizzabili entro il 2026”.
E indovinate quali sono i progetti stralciati? I Piani urbani integrati, le “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (dopo la catastrofica alluvione in Romagna) passando per 47mila piccole e medie opere dei Comuni per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica (6 miliardi di valore di cui 1 era per le strade, investimento ritenuto inammissibile da Bruxelles) e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie (300 milioni). Fuori anche l’utilizzo dell’idrogeno nei settori ad altissimi consumi energetici (1 miliardo che doveva andare alla decarbonizzazione della ex Ilva), il potenziamento di servizi e infrastrutture sociali di comunità (725 milioni), la tutela e valorizzazione del verde (110 milioni).
Con un Governo negazionista dei cambiamenti climatici non ci si poteva aspettare altro.
E cosa entra invece? Reti elettriche e del gas, efficientamento energetico, filiere produttive: il Tyrrhenian Link di Terna – un doppio cavo sottomarino lungo 970 km per collegare Sardegna, Sicilia e Campania, il gasdotto Linea Adriatica di Snam, progetto del 2005, tra Sulmona e Minerbio, include 10 investimenti per circa 15 miliardi di euro, tra cui la produzione di biocarburanti attraverso la riconversione di raffinerie di petrolio tradizionali in nuove bio-raffinerie, cara all’Eni, il potenziamento di quattro progetti già previsti dal Pnrr (tra cui Hydrogen valleys, Ricerca e sviluppo idrogeno), e una nuova tornata di ecobonus e superbonus anche se quelli per i privati saranno riservati “alle categorie di persone a basso reddito”,
Insomma, escono progetti di resilienza ai cambiamenti climatici, entrano vecchi progetti gas, energia fossile e bioraffinerie, restano i vecchi grandi progetti indebitati e mai finiti come la TAV Torino Lione o il Ponte sullo Stretto e il gasdotto Linea Adriatica SNAM.
Seguirà una cena popolare e poi un prologo sul Cinema Curdo e la presentazione dei progetti con il Rojava, poi la performance in anteprima di Giancarlo Ceglie in “Leopardi” e il concerto degli MCCS Punklirico da Torino, spettacoli a cura dei Teatri Urbani Organizzati.
Si prosegue il 2 con il dibattito sul rapporto tra acqua, energia, clima, il 3 su gas metano , GNL, Trivelle, idrogeno , PNIEC: i combustibili fossili e le alternative, il 4 su Guerra e Energia: due temi che si incrociano, il 5 l’assemblea nazionale della Campagna Fuori dal Fossile e domenica 6 su ulivi e Xylella: fase attuale e prospettive di lotta. Tutta la cittadinanza è invitata.
Link programma: ostuniclimatecamp.wordpress.
SCHEDA SU GRUPPO MCCS PUNKLIRICO DI TORINO
Descrizione live OCC 2023
Martedì 1 agosto Mccs Punklirico da Torino con Daria Spada voce Maksim Cristan chitarra Michele Garbolino basso Giacomo Zanotto batteria. Uno scrittore punk e una cantante lirica fondano una band unica nel suo genere. Chitarra distorta, batteria esplosiva, basso walking e una voce che alterna intenzioni e registri, il live degli MCCS Punklirico è un treno impazzito che viaggia attraverso un tunnel ad alta velocità.
Le canzoni, introdotte da presentazioni in stile stand up comedy, riflessioni emotive e grottesche sulle paure e le contraddizioni dell’esistenza. E’ punk-lirico, ispirato al più famoso genere della rock-opera, dove ogni canzone è una storia e ogni live una vera attrazione.
Da Torino, dove vivono, salgono alle cronache nazionali per la loro originale sfida al sistema. Nel 2011 trasformano il cortile del loro condominio in un piccolo teatro all’aperto e il balcone di casa in palcoscenico, per un’ora la domenica pomeriggio, dando vita a un esperimento culturale senza precedenti, un vero e proprio point di arte urbana, il Concertino dal Balconcino.
Il prologo del concerto sarà caratterizzato da interventi su cinema Curdo e la presentazione di alcuni progetti con il rojava, seguirà la performance dall’attore pugliese Giancarlo Ceglie in una particolare versione di “Leopardi”.
ALTRE INFO PUNKLIRICO BIO
MAKSIM CRISTAN, scrittore e musicista, nasce a Pola, Jugoslavia, il 31 ottobre 1966. Nel 2007 pubblica con la Feltrinelli il romanzo “Fanculopensiero”, frutto di un’esperienza ai margini sperimentata sulle strade di Milano nel periodo 2001-2005, attualmente disponibile sulla piattaforma Audible. Dal 2007 al 2012 scrive per la rivista Internazionale di Roma nella rubrica Italieni. Nel 2009 è autore della commedia “Wir bin ich” (Spiegeltheater Berlino). Nel 2012 in Croazia pubblica con Planetopija il romanzo “Bemteumozak”. E’ protagonista del lungometraggio “Un mercante in fiera” di Francesco Lopez prodotto da Apulia Film Commission. Già ospite di Rai 2, Rai 3, La 7, La Effe Tv, Artè Tv, Radio3, Radio popolare, nel 2010 insieme alla cantante Daria Spada fonda gli MCCS Punklirico (“Maksim Cristan con la Spada”), con cui è ideatore della pluripremiata iniziativa “Concertino dal Balconcino”.
DARIA SPADA, pugliese, si laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Torino con una tesi in etnomusicologia, ottiene il diploma di teoria e solfeggio per strumentisti a Monopoli e continua gli studi in Canto lirico al Conservatorio di Torino. Consegue un master in Management dello spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Si occupa di allestimenti museali, curando la mostra di strumenti musicali antichi “Musica Fuori dai Teatri” Grottaglie (TA) 2009. Dal 2010 è a tempo pieno la voce degli Mccs Punklirico. Nel 2012 partecipa alla colonna sonora del film Il Pasticciere di Luigi Sardiello, con gli Mccs Punklirico vince il Premio Mei 2015, nel 2019 è nel cast artistico della trasmissione Realiti su Rai2, con Luca Morino incide lo spot di Terra Madre 2020. E’ ideatrice ed interprete insieme a Maksim Cristan dell’iniziativa Concertino dal Balconcino.