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Movida molesta – Intervento del presidente provinciale confesercenti Brindisi- Michele Piccirillo.

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Cambio di paradigma per la movida:Un’opportunità di collaborazione tra esercenti e amministrazioni per il bene della città


Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a episodi di intolleranza nei confronti della movida e dei suoi attori principali: gli esercenti delle attività di ristorazione e intrattenimento. Questa situazione ha portato alla necessità di una riflessione e di un cambio di paradigma riguardo al ruolo di queste attività e delle amministrazioni locali nella gestione della vita notturna e della fruizione dello spazio pubblico.

Troppo spesso, gli esercenti sono stati dipinti come avidi prenditori di risorse private e accusati di occupare indebitamente gli spazi pubblici, contribuendo ad alimentare tensioni con i residenti e le istituzioni. Tuttavia, è importante sottolineare che gli esercenti delle attività di ristorazione e intrattenimento svolgono un ruolo essenziale nella dinamicità e nel vivere sociale delle nostre città. Senza di loro, le nostre strade rischierebbero di cadere in preda alla desertificazione, all’incuria ed al degrado.

La movida è un aspetto vitale della nostra cultura e del nostro modo di vivere, ma come in ogni cosa, è fondamentale gestirla con saggezza e responsabilità. Ecco perché è arrivato il momento di smettere di vedere gli esercenti come nemici e iniziare a collaborare con loro come veri partner nella promozione di una movida sana e rispettosa dell’ambiente circostante.

Da una parte, gli esercenti devono comprendere che il loro ruolo non si limita a massimizzare i profitti, ma include anche la responsabilità di garantire il benessere della comunità circostante. Ciò implica fornire servizi di qualità ai cittadini e rispettare le regole stabilite dalle amministrazioni locali. Inoltre, devono essere pronti a collaborare con le istituzioni per trovare soluzioni a problematiche come il rumore e l’afflusso di persone nelle ore notturne.

Dall’altra parte, le amministrazioni locali devono riconoscere il valore delle attività di ristorazione e intrattenimento per la città e garantire un ambiente favorevole per la loro operatività. Ciò significa fornire servizi essenziali, come la pulizia, la vigilanza e la sicurezza, che sono pagati in parte anche dagli esercenti attraverso tasse e contributi. Inoltre, l’amministrazione deve essere presente sul territorio, assicurandosi che tutti rispettino le regole, compresi i cittadini e gli esercenti stessi.

Un dialogo aperto tra gli esercenti e le amministrazioni è fondamentale per costruire una sinergia positiva e costruttiva che beneficerà tutta la comunità. Insieme, possono lavorare per creare una movida responsabile e rispettosa, che sia fonte di attrazione per i residenti e i turisti, ma senza arrecare disturbo o danni all’ambiente urbano.

In conclusione, è tempo di abbandonare vecchi stereotipi e puntare a una nuova visione della movida e dei suoi protagonisti. Il cambiamento di paradigma può portare a una rinnovata armonia tra esercenti, amministrazioni locali e cittadini, e contribuire a costruire città più vivibili, piacevoli e sicure per tutti. La movida non deve essere vista come un problema, ma come una risorsa, e la collaborazione tra tutte le parti interessate sarà la chiave per realizzare questo obiettivo comune.

Un nuovo approccio basato sulla responsabilità condivisa

Il cambiamento di paradigma per la movida è un’opportunità per trasformare un potenziale problema in una risorsa per la comunità. Gli esercenti, le amministrazioni e i cittadini possono lavorare insieme per costruire una movida responsabile, sostenibile e inclusiva, dove il divertimento e la vivacità delle città si combinano con il rispetto per gli spazi pubblici e per il benessere di tutti. Solo attraverso una collaborazione attiva e una visione condivisa, possiamo ottenere città più vivibili e accoglienti, in cui la movida sia una fonte di arricchimento culturale e sociale.

Le azioni:

Promuovere la consapevolezza: È fondamentale educare i cittadini riguardo al ruolo positivo delle attività di movida e alle loro implicazioni sulla vita urbana. Sensibilizzare sulla necessità di rispettare le regole e di adottare un comportamento rispettoso è il primo passo verso una coesione sociale più forte.

Collaborazione tra esercenti e amministrazioni: Le amministrazioni dovrebbero coinvolgere attivamente gli esercenti nel processo decisionale riguardo alla gestione della movida. Consultazioni regolari, tavoli di lavoro e scambi di opinioni possono portare a soluzioni condivise, evitando situazioni conflittuali.

Promuovere il rispetto delle norme: È compito delle amministrazioni garantire il rispetto delle norme vigenti e delle regolamentazioni specifiche riguardo al rumore, all’orario di chiusura e alla sicurezza. Un controllo efficace da parte delle autorità aiuta a prevenire abusi e a mantenere un clima sereno.

Più coinvolgimento dei cittadini: Coinvolgere i cittadini nella definizione delle politiche per la movida è un elemento cruciale per una soluzione durevole. Consultazioni pubbliche, sondaggi e raccolta di feedback possono aiutare le amministrazioni a prendere decisioni più consapevoli e adatte alle reali esigenze della popolazione.

Campagne di sensibilizzazione: Amministrazioni e esercenti possono unire le forze per creare campagne di sensibilizzazione che promuovano un comportamento responsabile e civile durante la movida. Queste campagne possono coinvolgere anche altre istituzioni, come scuole e associazioni locali, per diffondere il messaggio a una platea più ampia.

Michele Piccirillo


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