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LUPERTI (MRS). IL SINDACO MARCHIONNA CI SPIEGHI PERCHE’ TOLLERA GLI ASSESSORI “SOTTO TUTELA”

Siamo perfettamente consapevoli del fatto che amministrare una città come Brindisi non è facile. Anzi, i problemi si moltiplicano con il passare del tempo e spesso non ci sono risposte da fornire ai cittadini ed a tutti coloro che si rivolgono alla pubblica amministrazione.
 
Detto questo, riteniamo che non sia comunque tollerabile che la città di Brindisi debba avere degli assessori che operano “sotto tutela”.
 
E’ il caso dell’assessore allo sport Lidia Penta che non partecipa ad un solo appuntamento pubblico senza la “scorta” del consigliere comunale del suo partito (Lega) Ercole Saponaro.
 
E la stessa cosa accade anche nel caso dell’assessore alle Attività produttive Luciano Loiacono il quale viaggia in compagnia del sig. Francesco Renna. Un fatto ancor più grave, visto che in questo caso parliamo di una persona che non ha alcun ruolo nell’ambito dell’Amministrazione Comunale, se non quello di aver fatto parte dello staff di Marchionna durante la campagna elettorale.
 
Renna, in occasione delle feste patronali, ha addirittura partecipato all’allestimento del palco in piazzale Lenio Flacco, fornendo indicazioni finanche ad un ufficiale della polizia locale, così come ampiamente riscontrabile in un filmato amatoriale girato per pura combinazione a poca distanza da Renna, Loiacono e l’ufficiale dei vigili.
 
Agli assessori sotto “tutela” si aggiunge il fatto gravissimo segnalato in Commissione Servizi Sociali dalla segretaria della FP CGIL Chiara Cleopazzo che lo scorso 13 settembre, durante una sua audizione (insieme a tutti gli altri rappresentanti delle sigle sindacali confederali e autonome invitati proprio da Saponaro), ha evidenziato come sia incomprensibile il fatto che Ercole Saponaro svolga contemporaneamente le mansioni di presidente della Commissione Servizi Sociali e di segretario di un sindacato autonomo. Un caso di incompatibilità che porremo immediatamente al segretario generale per le determinazioni del caso e – per conoscenza – al Prefetto di Brindisi.
 
Un motivo in più perché il sindaco Marchionna fornisca chiarimenti ed allo stesso tempo metta fine a queste situazioni a dir poco imbarazzanti.
 
Lino Luperti – consigliere comunale
 
 
 
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