Il Decreto Sud approvato recentemente dal Consiglio dei ministri presenta diverse misure per il rilancio del Sud Italia, come l’istituzione della ZES unica e la riprogrammazione delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Tra le misure più importanti figura anche il rafforzamento della capacità amministrativa con l’autorizzazione ad assumere un massimo di 2200 unità nelle regioni del Sud che tramite un concorso pubblico per esami.

A tal proposito interviene Fabio Ligonzo Segretario aziendale della Cisl FP al Comune di Taranto, che spiega “La ZES unica rappresenta un importante opportunità di sviluppo e di attrazione degli investimenti per il territorio ionico, dobbiamo farci trovare pronti anche dal punto di vista gestionale e amministrativo. Un’unica Zona economica speciale per il Sud Italia nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.”

A differenza di quanto previsto dal Concorso Sud per 2800 posti bandito nel 2021, le assunzioni non saranno legate al PNRR e saranno quindi a tempo indeterminato.”

A decorrere dall’anno 2024, continua Ligonzo, al fine di promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, delle città metropolitane, delle province, delle unioni dei comuni e dei comuni, sono autorizzate ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato personale non dirigenziale, da inquadrare nel livello iniziale dell’area dei funzionari prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021.

Proprio per questo, la Cisl FP chiede al Comune di prevedere unità di personale richieste e i relativi profili professionali in coerenza con l’attuazione delle politiche di coesione, difatti entro il 20 novembre 2023 il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà pubblicare sul proprio sito istituzionale l’avviso finalizzato all’acquisizione delle manifestazioni d’interesse da parte del Comune di Taranto. 

Il reclutamento sarà effettuato, conclude il sindacalista, attraverso una o più procedure per esami, dal Dipartimento per la funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, che si avvale della Commissione per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM). Per lo svolgimento delle procedure concorsuali la spesa è stata quantificata nel limite massimo di 3.000.000 di euro per l’anno 2024 e le relative assunzioni saranno finanziate con fondi europei sino al 2029.