Sant’Elia va a SPASSO (Scuola Popolare di Arti e Spettacolo Sognanti) è il progetto che si è aggiudicato il Premio Living Lab 2023 del Ministero della Cultura. Proposto dal Capofila Società Cooperativa Sociale ImmaginAbile, l’iniziativa sarà affiancata da un ampio partenariato che comprende il Comune di Brindisi, l’Istituto Comprensivo Sant’Elia-Commenda, Arca Nord Salento, Legami di Comunità, I.P.S.S.S. “F.L. Morvillo Falcone, Fondazione Pino Pascali Museo D’Arte Contemporanea, Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Compagnia d’Arte Dinamica AlphaZTL.
Il progetto muove dal percorso formativo, creativo, laboratoriale di Sant’Elia Malatìa (SEM), la compagnia di attori non professionisti, selezionati tra adulti e ragazzi del quartiere Sant’Elia di Brindisi impegnata nella realizzazione dello spettacolo Sant’Elia Malatìa. Da qui e dall’obiettivo di valorizzare questa esperienza cara alla città, nasce l’idea di una Scuola di Arti Visive e Performative che includerà la possibilità di fare esperienze professionalizzanti in diversi ambiti e ruoli (scrittura, regia, recitazione, scenografia, costumi, fotografia, illuminotecnica, musica, video). Risultato finale sarà la produzione di un nuovo spettacolo teatrale e la professionalizzazione di attori, tecnici e creativi che ruoteranno intorno all’iniziativa frequentando le sue numerose opportunità di apprendimento.
“I partecipanti – ha spiegato Daniele Guadalupi, Responsabile Scientifico del Progetto – ha lo scopo di rendere i partecipanti consapevoli dei diversi mestieri delle arti, in particolare quelle performative, e di formare diverse figure professionali che, con l’aiuto dei docenti, realizzeranno un nuovo allestimento scenico e saranno impiegate nelle eventuali repliche di S.E.M.. Il progetto si inserisce nel processo di rigenerazione urbana iniziato nel 2019 nel Parco Buscicchio, ormai simbolo del riscatto di un quartiere difficile della periferia del Sud Italia, che freme per scrollarsi di dosso tale stigma”.
Sant’Elia va a SPASSO è infatti un percorso dalla forte matrice identitaria, confermata dalla scelta del nome nato dal basso e mutuato da un artista-writer brindisino sui muri del rione.
Nel corso di un anno, il quartiere San’Elia e la sua Casa di Quartiere di Parco Buscicchio, saranno dunque animati da numerosi laboratori, tra i quali quelli di arteterapia, scrittura creativa, regia e recitazione, musica, linguaggi audiovisivi, oltre ad una serie di discipline più tecniche soprattutto a servizio delle produzioni teatrali e audiovisive, come “tecnico luci”, “tecnico audio”, scenografia.