Restituito alla collettività il molo del porto di Torre Canne, chiuso dopo l’estate per i lavori di riqualificazione e ammodernamento
Riaperto al pubblico il Molo del porto di Torre Canne. Questa mattina, mercoledì 21 febbraio, è stato restituito alla città un attracco riqualificato e ammodernato, con un nuovo arredo e una migliorata funzionalità.
Il Comune di Fasano era stato ammesso a finanziamento per l’importo di € 639.753,35 finanziati dal “Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP) 2014/2020 MISURA 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”.
«Con questi importanti lavori – spiega il sindaco Francesco Zaccaria – l’amministrazione comunale ha voluto favorire i pescatori che lavorano nel porto di Torre Canne, migliorando e potenziando le condizioni d’uso del molo, diventato ormai vecchio e scarso di arredi. Questa riqualificazione rafforza la sicurezza e la produttività del lavoro dei pescatori, anche grazie a ormeggi più sicuri, e consente anche di migliorare la bellezza paesaggistica del porto, tutelando e rafforzando la cultura marittima di Torre Canne. È lo stesso principio-guida che abbiamo adottato per Savelletri, dove abbiamo rinnovato il molo con un altro finanziamento di 649mila euro, e con 3,5 milioni anche per il dragaggio. Ringrazio l’assessore ai lavori Pubblici Gianluca Cisternino, il dirigente Rosa Belfiore e tutti gli uffici preposti per il lavoro svolto in questa importante opera»
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta appaltatrice Nuova Oceanus Orca Srl, con inizio a settembre 2023, così da non creare disagio nel periodo estivo alle attività produttive, e hanno riguardato principalmente due aree:
– Radice del molo: rinforzo e ripristino con realizzazione di sovrastruttura in calcestruzzo fibrorinforzato e successiva realizzazione della pavimentazione con basolato in pietra locale;
– Banchina: rinforzo e ripristino del muro paraonde in calcestruzzo con riparazione delle fessurazioni; realizzazione di pavimentazione monolitica di tipo industriale, finitura con rivestimento colorato a base acrilica di protezione; sostituzione e implementazione della pubblica illuminazione; sostituzione del fanale di segnalamento marittimo; sostituzione delle bitte; installazione di paraspigoli e parabordi; installazione di elementi di arredo urbano (panchine, cestini portarifiuti e rastrelliere per biciclette).
«Oggi inauguriamo un’altra fondamentale opera pubblica – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino -. Nonostante le ristrettezze temporali e nel pieno rispetto della stagione di pesca, siamo riusciti a terminate i lavori così come indicato dal bando. Nuovi arredi e materiali di alta qualità consentiranno di aumentare la sicurezza degli operatori del porto durante le fasi del loro lavoro, migliorandone la fruizione e garantendo un sicuro ormeggio alle imbarcazioni. Il tutto nel totale rispetto paesaggistico dell’infrastruttura».
«Nonostante la ristretta tempistica imposta dall’avviso pubblico – spiega il dirigente del settore Lavori Pubblici Rosa Belfiore -, in base al quale tutte le spese dovevano essere sostenute entro il 31/12/2023 a pena di non ammissione delle spese sostenute dopo tale scadenza, posso con grande soddisfazione dichiarare che tale limite temporale è stato rispettato. Se ciò è stato possibile è solo grazie ad un efficiente lavoro di “squadra”, composta dai geometri comunali Vito Savoia e Vito Lapadula che hanno saputo dirigere egregiamente i lavori nonostante le difficoltà incontrate in corso d’opera, dall’ing. Giovanna Sabatelli che ha fornito il suo prezioso supporto tecnico unitamente ai collaboratori amministrativi del sato grande sensibilità nel collaborarettore Lavori Pubblici, nonché dalla ditta appaltatrice e subappaltatori che hanno sempre mostre per il rispetto del limite temporale imposto dal finanziamento. Infatti, nonostante i lavori siano stati aggiudicati nella stagione primaverile, si è dovuto attendere il decorso della stagione estiva per non intralciare il lavoro dei pescatori. Un ringraziamento doveroso a tutti gli operatori della pesca per la pazienza mostrata nel corso dei lavori».