Questa mattina… la mia ” parola” è più che tremante che mai… e mai.. avrei voluto scrivere su questo. Se ne è andato una persona per bene, un uomo umile che, anche impegnato diversi anni fa in politica ( ma, attenzione… quella vera…. dei galantuomini, di chi faceva e non solo prometteva), per me come un padre, un punto di riferimento, uno dei pochi che, purtroppo anche indirettamente coinvolto , mi è stato vicino nella mia brutta e paradossale vicenda umana, personale, lavorativa. Rino Aprile, fratello dell’ amico e sindacalista BOBO, e già il cognome, la famiglia ” suona” di onestà, anche determinazione nel cercare di dare una mano a chi soffre, a chi ha bisogno. 

Quello che RINO, nel sindacato, nei rapporti umani con tutti, ha sempre portato avanti, senza ” gridare” mai di superbia e arroganza. Quante volte sono andato a sfogarmi, a piangere sulle sue spalle, nella sua casa accogliente e semplice, e lui.. mi rinfrancava, sempre.. con le sue belle parole di incoraggiamento, ma allo stesso tempo di rabbia per una vicenda che, ancora, ” grida vendetta”.

RINO, Ha sempre insegnato ai figli di andare a testa alta nella vita, a credere in se stessi, a non arrendersi mai….

Faccio fatica a scrivere, in una giornata per me senza senso, ma devo, per lui, per il figlio e amico fraterno GIUSEPPE, per tutti coloro che gli volevano e vorranno sempre bene…..

E’ stato chiamato, evidentemente… nei cieli, per portare la sua bontà sin lassù– dove… caro RINO,un giorno ci ritroveremo., hai raggiunto tuo figlio Marco… e tutti sanno il dolore che ti ha devastato.

Un abbraccio forte a BOBO , a GIUSEPPE, a tutta la famiglia… di cui mi sento di farne parte, io ci sarò sempre….

CIAO RINO APRILE, ti voglio bene…..