Le segreterie sindacali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, e UILTEC UIL, insieme alla RSU del sito industriale chimico farmaceutico di Euroapi Brindisi, si sono ritrovate il 28 febbraio 24 presso lo stabilimento per affrontare una situazione imprevista e preoccupante. La notizia delle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, riunitosi a Parigi per valutare la situazione economica e gli assetti industriali del Gruppo Euroapi in Europa, ha gettato ombre di incertezza sul futuro dell’unico stabilimento di proprietà, quello di Brindisi.
L’incontro ha portato alla luce una serie di problematiche legate alla contrazione dei volumi delle lavorazioni, presenti e future, e ha comunicato la decisione di mettere in vendita lo stabilimento. Una notizia che ha suscitato un’ondata di preoccupazione e contrarietà tra i lavoratori e i rappresentanti sindacali, che temono per la continuità occupazionale e il benessere economico della comunità locale.
Nonostante le richieste di approfondimento avanzate durante l’incontro, l’azienda ha rimandato a un comunicato ufficiale, diffuso a livello internazionale, per ulteriori dettagli in merito ai tempi della possibile vendita, alla presenza di acquirenti e alla garanzia della continuità lavorativa. Una risposta che ha lasciato molti interrogativi irrisolti e ha accresciuto l’ansia tra i lavoratori e le loro famiglie.
In risposta a questa situazione critica, le segreterie sindacali hanno deciso di agire prontamente. Dopo aver già richiesto un tavolo sulla crisi della chimica di base un mese fa, ora chiedono una convocazione immediata di un incontro specifico, che coinvolga i livelli decisionali dell’azienda e i ministeri competenti. L’obiettivo è affrontare la situazione con determinazione e trovare soluzioni concrete per salvaguardare i posti di lavoro e il tessuto industriale della zona.
La decisione di mettere in vendita lo stabilimento di Euroapi Brindisi rappresenta una sfida importante per i lavoratori, le istituzioni e l’intera comunità. È necessario un impegno congiunto e un dialogo costruttivo per affrontare questa crisi e garantire un futuro sostenibile per tutti coloro che dipendono dall’attività dello stabilimento.
Richiesta convocazione tavolo Euroapi.
Spett. le Regione Puglia
Presidente Emiliano Michele
Assessore Regionale
Sviluppo economico
Delli Noci Alessandro
Assessore Regionale
Formazione e Lavoro
Leo Sebastiano
Presidente Comitato Monitoraggio Sistema
Economico Produttivo ed Aree di Crisi
(SEPAC)
Caroli Leo
Presidente Confindustria Brindisi
Lippolis Gabriele
Oggetto: Richiesta convocazione tavolo Euroapi.
Le scriventi segreterie sindacali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL, unitamente alla RSU del sito industriale chimico farmaceutico di Euroapi Brindisi, sono state convocate in data 28 febbraio 24, presso lo stabilimento, per comunicazioni inerenti alle decisioni assunte poche ore prima nel CDA, convocato a Parigi per valutare e decidere, sulla situazione economica e gli assetti industriali del Gruppo
Euroapi in Europa.
Nell’incontro si è discusso solo dei risvolti per l’Italia e quindi dell’unico stabilimento di proprietà, quello di Brindisi, confermando tutta una serie di problematiche, per la contrazione dei volumi delle lavorazioni effettuate e previste per il futuro, ci è stata comunicata, senza grandi approfondimenti, la decisione di porre in vendita lo stabilimento.
Nel dichiarare la nostra assoluta contrarietà abbiamo chiesto un approfondimento, per capire i tempi della possibile vendita, la presenza di acquirenti, la garanzia della continuità lavorativa, l’azienda ha rimandando ad un comunicato ufficiale, che è stato diffuso a livello internazionale e che vi alleghiamo.
Per tutto quanto sopra esposto, facendo seguito al tavolo sulla crisi della chimica di base già attivato su nostra stessa richiesta circa un mese fa, chiediamo una pronta convocazione di un incontro specifico, con la partecipazione dei livelli decisionali della società e dei ministeri competenti.
Brindisi 01 marzo ’24
Segretari Generali Territoriali Brindisi
FILCTEM CGIL FEMCACISL UILTEC UIL
(Antonio FRATTINI) (Marcello DE MARCO) (Carlo Perrucci)
https://www.brindisilibera.it/storage/2024/03/EUROAPI-Messaggio-dal-CEO_ITA_Def-1.pdf