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BRINDISI.Presunta contaminazione batterica nell’acqua del centro cottura comunale: Consiglieri Comunali chiedono intervento urgente

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Una recente pubblicazione del Quotidiano di Brindisi ha sollevato preoccupazioni riguardo alla presunta contaminazione batterica dell’acqua utilizzata nel centro cottura dei pasti del servizio di refezione scolastica e della mensa della Guardia di Finanza di Brindisi, gestito dalla società Serenissima.

Questa notizia ha spinto un gruppo di consiglieri comunali a presentare un’interrogazione urgente al Sindaco, Dott. Pino Marchionna, e al Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Antonino.

Il responsabile unico del procedimento del servizio di refezione scolastica comunale, Dott. Nicola Zizzi, ha dichiarato che l’emergenza potenziale è emersa durante un controllo di routine da parte del direttore dell’esecuzione del contratto del servizio. Tuttavia, ciò ha portato all’adozione di misure precauzionali, compreso l’utilizzo di cisterne mobili di acqua per garantire la continuità del funzionamento del centro cottura.

I consiglieri comunali esprimono serie preoccupazioni, considerando che il centro cottura gestisce un servizio pubblico fondamentale per la comunità, soprattutto per i bambini che ne sono gli utenti principali.

In particolare, essi interrogano il Sindaco sui seguenti punti:

  1. Misure adottate per la tutela della salute degli utenti: Chiedono informazioni sulle azioni intraprese per garantire la sicurezza e la salute dei bambini e degli altri utenti del servizio di refezione proveniente dal centro cottura comunale. È fondamentale assicurare che i pasti serviti siano sicuri e privi di rischi per la salute dei consumatori.
  2. Coinvolgimento dell’ASL locale: Domandano se sia previsto un segnalazione formale dell’accaduto all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) e se si intenda richiedere il loro intervento per condurre controlli approfonditi e imparziali al fine di tutelare la salute pubblica. Questo passo è essenziale per garantire una risposta rapida ed efficace alla situazione e per ristabilire la fiducia nella sicurezza del servizio alimentare offerto.

Gli interroganti sottolineano l’importanza di affrontare tempestivamente e con determinazione questa potenziale minaccia per la salute pubblica e chiedono al Sindaco di fornire risposte chiare e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare dei più giovani.

La città di Brindisi attende con ansia le azioni concrete da parte delle autorità competenti per affrontare questa emergenza e ristabilire la fiducia nella sicurezza dei pasti serviti nelle mense scolastiche e presso altre strutture pubbliche coinvolte.


Al Sig. Sindaco di Brindisi 

Dott. Pino Marchionna

 

e p.c.  Al Presidente del Consiglio Comunale

Gabriele Antonino

Interrogazione 

ai sensi dell’art. 61 del vigente Regolamento del Consiglio  Comunale

 

I sottoscritti consiglieri comunali

 

Premesso che

 

– in data 13 marzo u.s. la testata cartacea Quotidiano di Brindisi ha pubblicato la notizia della presunta contaminazione batterica dell’acqua utilizzata nel centro cottura dei pasti del servizio di refezione scolastica e della mensa della Guardia di Finanza di Brindisi gestito dalla società Serenissima;

– il responsabile unico del procedimento del servizio di refezione scolastica comunale, Dott. Nicola Zizzi, nell’intervista ha dichiarato che la possibile emergenza si è concretizzata a seguito di un controllo di routine da parte del direttore dell’esecuzione del contratto del servizio in parola;

 

Constatato che

– per permettere la continuità del funzionamento del centro cottura sono state attivate modalità precarie con l’utilizzo di cisterne mobili di acqua;

– si attendono i risultati definitivi dei prelievi effettuati su mandato del direttore dell’esecuzione del contratto;

 

Ritenuto che

il centro cottura comunale gestito dalla Serenissima svolge a tutti gli effetti un servizio pubblico i cui utenti sono per la maggior parte bambini;

 

Interrogano il Sindaco per sapere 

– quali sono le iniziative intraprese a tutela della salute degli utenti del servizio di refezione riveniente dal centro cottura comunale;

  • se ritiene opportuno segnalare l’accaduto alla locale Asl e chiedere quindi il loro intervento per permettere controlli e approfondimenti, pacificamente, imparziali a tutela della salute pubblica.

 

Brindisi 13 marzo 2024

I consiglieri comunali 

 

Denise Aggiano, Pasquale Luperti, Michelangelo Greco, Diego Rachiero, Roberto Fusco, Alessandro Antonino, Riccardo Rossi

 


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