BRINDISI.“TANGO DELLA VITA”, ALL’IMPERO UNA STORIA D’AMORE, PARKINSON E MUSICA
“Tango della Vita” è la storia vera di Claudio Rabbia e Ivana Revelli, documentario frutto di una coproduzione Italia e Lettonia diretta da Erica Liffredo e Krista Burāne. Sarà presentato sabato 13 aprile a Brindisi, al Cinema Teatro Impero, con proiezione alle ore 18.30 e dibattito a seguire con i due protagonisti e la regista Erica Liffredo, moderato da Ilaria Caravaglio. Ingresso euro 7,00, ridotto euro 5,00.
Claudio è un contadino. Sua moglie Ivana una sarta. Sono appassionati ballerini di tango. Claudio è determinato a realizzare il sogno che ha inseguito per tutta la vita: ballare il tango con Ivana a Buenos Aires, una promessa fatta anni fa. Farà tutto il necessario. Il tempo è poco. Claudio ha il Parkinson, una malattia neuro-degenerativa incurabile. 18 anni fa il dottore gli disse che sarebbe finito su una sedia a rotelle nell’arco di due anni. Oggi, quasi vent’anni dopo, Claudio non solo cammina con le sue gambe e lavora nei campi, ma continua a ballare. Per molti anni non è riuscito a trovare una spiegazione, finché non ha letto un articolo su uno studio canadese, che metteva in correlazione il tango e il Parkinson. Da quel momento ha dedicato tutto se stesso a inseguire e supportare la ricerca scientifica, come attivista e come oggetto di studio per i ricercatori. Ha fondato un’associazione per aiutare i malati di Parkinson in modo pratico. Il suo esempio dona speranza ai molti parkinsoniani che prendono parte alle sue lezioni settimanali di tango-terapia.
La storia di Claudio e Ivana ha ispirato il famoso compositore lettone Arturs Maskats a creare una nuova composizione insieme alla grande fisarmonicista Ksenia Sidorova. Questo tango sarà la continuazione del suo “Tango per orchestra sinfonica” conosciuto in tutto il mondo. Il Parkinson è una malattia ancora senza cura. Anche se Claudio l’ha rallentata molto più di quanto i suoi medici potessero immaginare, la malattia permea i suoi muscoli, nervi, tendini sempre di più. Un giorno Claudio dovrà rassegnarsi alla sedia a rotelle, ma prima è determinato a realizzare il sogno della sua vita: portare la sua amata Ivana a ballare in Argentina. Il tempo è poco.