Per il tour di appuntamenti culturali la Taberna Libraria di Latiano preannuncia una evento amarcord che intreccia cultura, storia, musica e sport in un unico denominatore comune: il ciclismo, una tra le discipline agonistiche piú popolari e amate nello stivale.
 
Una serata incentrata sull’affascinante mondo dei campioni sui pedali, grazie ai preziosi spunti riportati nel libro “Le leggende del Ciclismo. Da Gerbi a Pantani, tante grandi storie su due ruote” di Beppe Conti (Edizioni Diarkos) nel segno di chi, in sella alla sua bicicletta, ha scritto alcune tra le pagine più belle della storia sportiva italiana e di quanti sul solco tracciato dai grandi campioni continuano a riempire, a suon di trionfi, i fogli del tempo. Giovedí 18 aprile 2024 a partire dalle ore 19:00 presso Palazzo Martini, a Oria, andrá in scena “Le leggende del Ciclismo. Serata dedicata ai grandi nomi del ciclismo italiano”, un evento organizzato dal contenitore culturale di Via Torre in collaborazione con Eco Planet fortemente voluto dal Sindaco di Oria Cosimo Ferretti, dall’Assessore al turismo, spettacolo, cultura e politiche giovanili Imma Torchiani e dal vice-sindaco Michele Locorotondo.
 
Ospite della serata, che sarà condotta dal giornalista brindisino Nico Lorusso, affiancato dal responsabile area eventi di Taberna Libraria Paolo Legrottaglie, lo scrittore Paolo Mirti che presenterà la sua opera Il campione e la bambina (Edizioni Raffaello) libro che celebra un lato straordinariamente umanitario della vita del campionissimo Gino Bartali immerso in un periodo tra i più neri della storia italiana, ma che fa conoscere il coraggio e l’umanità di protagonisti straordinari, una splendida storia sul mondo del ciclismo, sul rapporto  tra la dimensione sportiva e l’impegno civile e la solidarietà verso i più deboli. 
 
Paolo Mirti, 45 anni, di professione dirigente pubblico, è giornalista, autore di testi teatrali e collabora a diversi quotidiani e periodici. È da sempre appassionato della storia di Assisi, città nella quale ha in passato ricoperto l’incarico di assessore alla cultura.
 
Il campione e la bambina racconta dunque la vicenda di Gino Bartali, il campione del titolo, vincitore di  Giro d’Italia e Tour de France che, negli anni della Seconda Guerra Mondiale, diventa il postino degli ebrei, nascondendo nel sellino della sua bicicletta documenti falsi da stampare in una tipografia segreta di Assisi: tra i destinatari di quei documenti c’è la piccola Lea, tredicenne in attesa di una nuova identità che nasconda le sue origini e le garantisca una vita più sicura. Sia il famoso ciclista che la bambina in fuga saranno chiamati a resistere, rimanendo in sella anche quando la salita si fa dura e l’abisso sempre più vicino, tagliando il traguardo della salvezza e di una riconquistata libertà.
L’invito è quindi aperto a tutti gli interessati a partecipare a questo intenso momento di narrazione e confronto sul tema del ciclismo che ha segnato un’epoca, la riscoperta di quel fascino eterno dello sport delle due ruote che si snoda attraverso le storie dei protagonisti più rappresentativi, fitte di aneddoti, ricordi e rivalità; uno sguardo importante a quella splendida carovana del ciclismo professionistico che da sempre colora le strade. Un evento appositamente ideato per respirare l’aria delle grandi corse a tappe che promette spettacolo.
 
I posti (ad ingresso libero e gratuito) sono prenotabili (sino ad esaurimento) telefonando esclusivamente ai numeri 338/43.08.881 e 349/71.85.690.