Obiezione Respinta – Io Decido’! Un’Iniziativa Cruciale Organizzata dalla Funzione Pubblica CGIL Brindisi
Obiezione respinta – io decido, è stato il titolo tema dell’ iniziativa organizzata venerdì scorso dalla Cgil Brindisi presso la Sala Gino Strada di Palazzo Nervegna .Video Intervista
Obiezione respinta –Io decido, è stato il titolo tema dell’ iniziativa organizzata venerdì scorso dalla Funzione Pubblica Cgil Brindisi presso la Sala Gino Strada di Palazzo Nervegna , per discutere di donne, della loro libertà, di tutele, della salvaguardia della legge194.
Un’ iniziativa di strettissima attualità, con interventi autorevoli e di spessore, che ha visto, inevitabilmente, il coinvolgimento e la partecipazione di molti cittadini, rappresentanti di comitati e associazioni, operatori in ambito sanitari, esponenti politici .
Tra i diversi interventi, quelli del Direttore Generale Asl Brindisi Maurizio De Nucio, rappresentanti del Centro Anti violenza Crisalide, il Segretario Generale Cgil Brindisi Antonio Macchia, Luciano Quarta Segretario Generale Funzione Pubblica Cgil Brindisi, la Presidente Commissione Pari Opportnità Anna Maria Calabrese, il Direttore Sanitario Asl Brindisi Vincenzo Gigantelli.
A moderare l’ iniziativa Chiara Cleopazzo, Segretaria Provinciale Funzione Pubblica Cgil, che anche ai nostri microfoni ha ribadito l’ importanza dell’ iniziativa, un momento che “ necessità di condivisione e partecipazione da parte della parte sana della comunità “.
“La funzione pubblica è da sempre impegnata per sostenere la necessità di rafforzare il servizio sanitario provinciale e la rete territoriale dei consultori pubblici da anni sotto attacco.
Il servizio pubblico è unica garanzia di universalità e i consultori devono restare luoghi di diritti e tutele.
E’ inaccettabile quanto accade in questi giorni con la proposta della presenza di associazioni antiabortiste nei consultori, ai quali si rivolgono donne che devono abortire.
Hanno tradito ancora le donne, condizionando la loro libertà.
Le risorse economiche devono essere investite, per assumere personale e per non violare i diritti delle donne rispetto alla corretta applicazione della legge 194/1978.
Il PNRR doveva servire a creare lavoro per le donne e servizi a sostegno della genitorialità. Invece comprime la libertà di scelta.
Anche da Brindisi difendiamo i diritti delle donne per garantire servizi territoriali adeguati come ad esempio il parto-analgesia che sollecitiamo da anni e l’aborto libero e sicuro.
La FP CGIL BRINDISI continuerà a fare proposte per un confronto costruttivo con le istituzioni territoriali e con la ASL Brindisi, per migliorare le condizioni dell’ utenza, delle lavoratrici, delle donne, in una “lotta senza tempo”, per evitare ogni forma di violenza istituzionale e di attacco alla libertà femminile.
Invitiamo all’ evento le lavoratrici e i lavoratori, le associazioni, le istituzioni e tutta la cittadinanza a partecipare.
La legge 194 non si tocca –