BRINDISI.Comune di Brindisi: Retromarcia sullo Spettacolo “Road to Battiti” dopo le Proteste

A seguito delle proteste scaturite dalla notizia che l’amministrazione comunale di Brindisi aveva pagato una cifra significativamente più alta rispetto ad altre città per lo spettacolo “Road to Battiti”, il Comune ha deciso di fare un passo indietro. Gli organizzatori sono stati convocati e avviato un procedimento di contestazione.

Le proteste erano scaturite  dalle delibere dove Ostuni ha deliberato una spesa di 12.000 euro e Foggia di 14.640 euro per lo stesso format, il Comune di Brindisi ha destato sorpresa e scalpore con una cifra di 30.500 euro. 

L’ex Assessore allo sport e spettacolo, Oreste Pinto, ha commentato la situazione su Facebook: “Bene così. Meglio tardi che mai. È apprezzabile che si sia ammesso che le cose potevano essere fatte con maggiore oculatezza ed attenzione verso le casse del Comune. Ed è un dato positivo che si sia corso ai ripari.”

Pinto ha suggerito che, per evitare le polemiche, sarebbe stato sufficiente contattare i referenti delle città di Ostuni e Foggia per comprendere quale fosse l’impegno economico previsto da altri enti e regolarsi di conseguenza. Tuttavia, riconosce che ormai quel che è fatto è fatto.

“Ora la speranza è che dalle 30mila euro previste per Battiti si possano creare economie di spesa da destinare a manifestazioni radicate sul territorio. Magari a partire dall’aumento del risibile contributo comunale previsto per gli eventi del mare, vera ricchezza e tradizione sportiva e culturale della nostra città,” ha concluso Pinto.

L’amministrazione comunale si impegna a rivedere la gestione dei fondi destinati agli eventi culturali e sportivi, garantendo maggiore trasparenza e attenzione nella pianificazione economica futura.

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