BrindisiCultura & SpettacoloItalia

Prevenzione della ludopatia: conclusione del progetto con un talk/spettacolo a Mesagne FATE IL NOSTRO GIOCO 30 maggio teatro comunale di Mesagne, ore 10

">

Si conclude il 30 maggio, con uno spettacolo teatrale a Mesagne, il progetto per la sensibilizzazione e contrasto alla ludopatia “La vita non è un gioco”, realizzato dalla Asl Brindisi con il Teatro Pubblico Pugliese e condotto da Meridiani Perduti e Factory Compagnia Transadriatica.

Il 30 maggio alle 10.00, nel teatro comunale di Mesagne, è in programma il talk/spettacolo “Fate il nostro gioco”, a cura della compagnia torinese Taxi1721, una performance in cui il rigore della scienza e della matematica si uniscono al divertimento per smascherare i falsi miti del gioco d’azzardo. L’evento è dedicato alle scuole ma è aperto alla cittadinanza fino a esaurimento posti disponibili.

Intervengono per i saluti istituzionali il sindaco Toni Matarrelli, il direttore generale Maurizio De Nuccio, il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli e il direttore del Teatro Pubblico pugliese Sante Levante. Seguirà in chiusura l’intervento dell’equipe del Gap Brindisi con il direttore del Dipartimento per le dipendenze Patologiche, Salvatore De Fazio e la psicologa del Sert di Mesagne, Simona Capraro.

Il progetto, avviato nel mese di marzo, aveva l’obiettivo di promuovere una cultura critica del gioco nella popolazione con il supporto del teatro e delle arti visive in genere. Il primo appuntamento ha previsto la proiezione del cortometraggio di Simone Salvemini “Aspettando la Cuccagna” nel Teatro Impero di Brindisi, a cui è seguita l’attività laboratoriale, nei mesi di aprile e maggio, con una serie di incontri condotti da Sara Bevilacqua, attrice e regista, e Morena Mazzara, psicologa psicoterapeuta, in collaborazione con l’associazione Auser di Brindisi e l’istituto Carnaro di Brindisi.

Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico ha assunto in Italia una dimensione inquietante con danni sociali e sanitari sempre più rilevanti che coinvolgono persone di tutte le fasce di età, con un sommerso tra i più giovani, anche minori, a causa della diffusione del gioco online, più difficile da monitorare.

In questo quadro si inseriscono le attività di cura dei servizi della Asl e i progetti di prevenzione per cercare di contenere il fenomeno.


Gen.le Lettore.

Dall'inizio della emergenza Sanitaria derivata dalla epidemia Covid-19 i giornalisti di brindisilibera.it lavorano senza sosta per dare una informazione precisa e affidabile, ma in questo momento siamo in difficoltà anche noi. Brindisilibera.it è una testata stampa online appartenente alla Associazione Culturale Flashback e si è sempre sostenuta con i grossi sacrifici personali da Giornalisti Freeland, non percedendo provvidenze, contributi, agevolazioni qualsiasi pubbliche o sponsorizzazioni lasciando libera la informazione da qualsiasi influenza commerciale.Ma in questo periodo di emergenza con la situazione che si è venuta a creare le condizioni economiche della associazione non permettono più ancora per lungo tempo di proseguire nella attività. Se sei soddisfatto della nostra conduzione della testata stampa ti chiediamo un aiuto volontario per sostenere le minime spese a cui comunque dobbiamo dar fronte attraverso un gesto simbolico con una donazione..

Ti ringraziamo per l'attenzione.

Condividi: