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Infermiere di famiglia. Galante (M5S): “La delibera approvata in Giunta passo avanti importante per attuare un progetto innovativo per migliorare la sanità territoriale”

“Con la delibera approvata oggi in Giunta facciamo un passo avanti importante per l’attuazione del progetto dell’infermiere di famiglia e comunità.

Un provvedimento che dà seguito a quanto deciso nelle scorse settimane nel corso dell’incontro con il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e gli OPI per far partire i percorsi formativi e i progetti pilota in ogni Asl  per cui  nello scorso bilancio di previsione è stata stanziata la cifra di 83.200 euro. Parliamo di una figura fondamentale per migliorare la sanità territoriale e poter garantire così prestazioni più efficienti per i cittadini”. Lo dichiara il capogruppo del M5S Marco Galante, in seguito all’approvazione della delibera per far partire in Puglia l’infermiere di famiglia e di comunità, come previsto dall’art.49 della legge regionale n.37/2023.

“Ringrazio gli OPI – dichiara Galante – a cui sarà affidata la formazione, con professionisti la cui esperienza sarà indispensabile per far partire la sperimentazione. Chiederò anche un tavolo con le Asl in modo da poter vedere insieme i prossimi passaggi. L’infermiere di famiglia entrerà in relazione con medici di famiglia, pediatri ed equipe multidisciplinari e sarà fondamentale per garantire assistenza continua e l’integrazione socio-sanitaria. Con la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali (COT)  grazie al PNRR, la cui gestione sarà affidata quasi esclusivamente al personale infermieristico, questi professionisti avranno un ruolo centrale, con competenze avanzate anche da un punto di vista organizzativo e gestionale, e un ruolo di coordinamento tra ospedale, territorio, assistenza domiciliare, ambiti e distretti sociosanitari. Possiamo partire con un progetto innovativo e lavoreremo per raggiungere questo obiettivo per migliorare la vita dei pugliesi”

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