BRINDISI. Furto di cavi elettrici alla pista di atletica leggera Masseriola .Gli imbecilli continuano a colpire anche lo sport.
Un patrimonio storico della città e del territorio, dello sport brindisino e non solo, che già ha ancora bisogno di interventi concreti e urgenti,che possano restituirla definitivamente alle associazioni sportive, agli atleti, alla comunità.
La pista di atletica leggera in contrada Masseriola ( dove, non lo dimenticheremo mai, ha anche gareggiato un certo Pietro Mennea), situazione legata a lavori già iniziati ( riqualificazione della pista, restauro, il risanamento conservativo, l’illuminazione) ma in forte ritardo e non ancora terminati .
Ma qualche imbecille ha pensato di procurare ulteriori danni alla struttura ( e a chi, tra l’ altro, è costretto al momento ad allenarsi e cercare ulteriori spazi altrove ed anche presso alcune palestre scolastiche) rubando i cavi elettrici dalle torri faro.
Ennesimo episodio, emblematico, di come e quanto,a BRINDISI, sia ripresa, “ a gonfie vele”, una certa delinquenza, perché di questo si deve parlare, non si possono definire diversamente “pseudo cittadini” che vogliono attaccare anche lo sport.
Naturalmente, questi imbecilli, hanno approfittato della mancanza di vigilanza continuativa sulla struttura, e su questo, inevitabilmente, si può aprire un fronte, cosi’ come su tutto lo scenario di manutenzione, interventi, riqualificazione, che non può più subire ritardi .
Quando funzionerà il sistema di video sorveglianza previsto? Tra l’ altro, è una delle domande che si pone l’ esponente del Partito Democratico di Brindisi ed ex assessore allo sport Oreste Pinto.
Intanto, dalla dirigenza del settore Lavori Pubblici danno conferma sulla denuncia già pronta da parte dell’ impresa appaltatrice dei lavori che ha praticamente subito il furto .
L’ appello che anche noi facciamo, anche e soprattutto rivolto all’ amministrazione comunale di Brindisi e gli organi preposti, è quello di risolvere, senza se e senza ma, tutte le problematiche legate ad un patrimonio sportivo e sociale del territorio brindisino già “offeso” in tutti questi anni.
Continua ad essere il “ grido di dolore” della comunità brindisina, che ama lo sport e una disciplina “super olimpica” come l’ atletica, delle associazioni sportive e tecnici che continuano ad allenare i loro ragazzi con tanta passione, degli atleti e delle famiglie.
Ma gli imbecilli non “vinceranno mai”.