In questi giorni, sulla stampa e in città, si è avviato un vivace dibattito sulla capacità dell’attuale Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi di rispondere alle esigenze culturali del territorio. In particolare  l’assenza dell’intero CdA alla presentazione della nuova stagione del Teatro Verdi ha  suscitato non poche preoccupazioni. 

È emerso, poi, che i CdA vengono frequentemente svolti “da remoto” e che l’attuale presidente, Luca Ward, avrebbe più volte manifestato al Sindaco di non poter compiutamente espletare l’incarico alla luce dei numerosi impegni che ne limitano fortemente la disponibilità. 

Questa situazione è inaccettabile per Brindisi e per la Fondazione che non meritano un presidente che non è mai presente ed un cda assolutamente impalpabile sul piano amministrativo. 

La città ha bisogno di figure che risiedano sul territorio, che lo vivano ascoltandone le istanze e avendo coscienza delle esigenze sociali e culturali della comunità.

La circostanza che la Fondazione riesca comunque a manifestare un’operatività di alto livello ed efficienza grazie ad un direttore artistico di valore e ad uno staff di elevata preparazione e competenza, per quanto sottodimensionato, non può far passare in secondo piano l’urgente necessità di affiancare al personale della Fondazione un organismo di assoluta efficienza, di prestigio e di comprovata esperienza nella gestione di strutture complesse.

Mentre si può discutere sull’effettiva necessità di mantenere un CdA composto da tre figure nominate dalla politica, riteniamo fondamentale intervenire immediatamente per sostituire un presidente fantasma.

La città di Brindisi dispone di professionalità sia nel settore culturale che in quello manageriale, dalle quali si può attingere per rinnovare ogni ruolo del CdA garantendo e rendendo effettiva quella funzione di indirizzo che oggi l’organo amministrativo non sembra in grado di esprimere. Non solo. Data la particolare contingenza temporale, che vede Brindisi in corsa per la Capitale italiana della cultura, sarebbe strategicamente utile nominare alla Presidenza della Fondazione la figura di Chris Torch, un professionista  unanimemente apprezzato che potrebbe garantire una gestione presente, attenta e competente.

 

Partito Democratico di Brindisi