NUCLEO DI VIGILANZA AMBIENTALE, CAROLI (FDI): AVEVAMO SOSPETTI, OGGI CONFERMATI. L’ASSESSORE TRIGGIANI, E I DIRIGENTI GAROFOLI ED ETTORE VENGANO IN COMMISSIONE A SPIEGARE

“A leggere la notizia, data da La Gazzetta del Mezzogiorno, si stenta persino a credere che sia vera: almeno da un anno in Puglia ci sono stati agenti del Nucleo di Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, armati, che svolgevano funzioni di polizia giudiziaria effettuando sequestri e attività ispettiva, con apparecchiature costosissime e sofisticate (droni con doppia telecamera), senza avere il potere di farlo! Solo perché, (forse) in un delirio di onnipotenza, in Regione qualcuno ha pensato di poter assegnare a questi dipendenti regionali (ex provinciali) funzioni che solo con Legge dello Stato possono essere affidate.

“Eppure il 25 luglio del 2023 l’istituzione del Nucleo fu data con grande enfasi: <LA PRIMA POLIZIA LOCALE IN UNA REGIONE A STATUTO ORDINARIO>… e nessuno si è chiesto – né l’assessore Maraschio, per altro un avvocato, né il capo dipartimento Garofoli, entrambi presenti alla conferenza stampa insieme alla dirigente-generale del Nucleo, Ettore – perché le altre Regioni non l’avevano fatto?

“A questo punto è necessario fare chiarezza anche sulla legittimità delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada: ieri, in Commissione Bilancio avremmo dovuto dare il parere al Disegno di Legge sulla destinazione di una parte dei proventi delle sanzioni elevate proprio dalla polizia ambientale regionale, la richiesta di rinvio da parte del direttore Garofoli per l’arrivo di una lettera da parte della Prefettura ci aveva insospettito, ecco perché avevamo subito chiesto chiarimenti chiedendo che venisse in audizione sia il nuovo assessore all’Ambiente Triggiani, sia il dirigente del Nucleo, Ettore, e a questo punto anche il capo dipartimento Garofoli. A questo punto la richiesta diventa anche urgente: chiedo al presidente Amati che venga calendarizzata per luned? prossimo, 23 settembre.”