Gli auguri di buon compleanno allo storico pompiere di Brindisi: Giuseppe Pinto compie 99 anni.
Il pompiere più longevo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco appartenente al Comando Provinciale di Brindisi, si tratta di Giuseppe Pinto ovvero il più anziano Vigile del Fuoco in assoluto d’Italia, compie oggi (01 ottobre 2024) i suoi 99 anni. Il Cav. Giuseppe Pinto, già Maresciallo e Capo Reparto della Caserma dei VV.F. di Brindisi.
Per fare un breve excursus della sua carriera durata 40 anni nei Vigili del Fuoco, raccontata da Maurizio Saponaro, che inizia a 17 anni come Vigile del Fuoco Volontario temporaneo del Corpo Nazionale, nella la prima Caserma dei VV.F. di Brindisi sita in via Osanna a ridosso del passaggio a livello delle FF.SS, successivamente Vigile Permanente, Vigile Scelto, V.ce Brigadiere, Brigadiere, Maresciallo e infine Capo Reparto. Tra le altre attività ha fatto anche l’istruttore professionale alla scuola allievi VV.F. di Capannelle (Roma), oltre a far parte del gruppo sportivo dei VV.F. di Brindisi.
Tra i tanti interventi di soccorso a livello locale, si aggiungono anche quelli nelle varie calamità avvenute in Italia, quali: l’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto nella valle del Belice in Sicilia nel 1968, nel terremoto in Irpinia del 1980. Tutt’ora Giuseppe Pinto gode di buona salute e ottima lucidità mentale esercitandosi con i cruciverba.
Inoltre nel periodo estivo, soggiorna nella sua solita cabina del Presidio di Soccorso estivo dei VV.F. sul litorale nord di Brindisi.
A sorpresa è stato festeggiato nel giorno del suo compleanno nella sua abitazione con una torta con sopra il logo associativo e l’immagine della prima Caserma dei VV.F. di Brindisi, (dove lui ha iniziato la sua carriera) da una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale sez. di Brindisi, formata dal Presidente Domenico De Francesco, dal Consigliere Elvira D’Alò, dal Tesoriere Stefania Stefanelli e dal Consigliere Nazionale e Coordinatore Regionale Maurizio Saponaro, dove quest’ultimo ha scritto e declamato una poesia vernacolare dedicata proprio al festeggiato. Il Cavaliere Pinto per l’occasione ha indossato con orgoglio la divisa di rappresentanza dell’Associazione, dove insieme alla sua consorte sono apparsi visibilmente commossi.