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BRINDISI.Macchia: «Cari sindaci, fermate l’ampliamento della discarica Formica»

La CGIL di Brindisi chiede ai sindaci dei comuni limitrofi di opporsi a un progetto che minaccia l’ambiente e la salute delle comunità

La CGIL di Brindisi si oppone con forza all’ampliamento della discarica di Formica Ambiente, un progetto che continua a ignorare le vere esigenze del nostro territorio e mette in pericolo la salute dei cittadini.

Le eccezioni sollevate dalla Provincia sul progetto sono chiare: non ci sono stati cambiamenti sostanziali rispetto a quanto già respinto. Formica Ambiente continua a riproporre un modello vecchio e dannoso che, invece di chiudere il ciclo dei rifiuti in modo moderno e sostenibile, punta solo ad aumentare la capacità di smaltimento senza considerare l’impatto devastante che questo avrà sull’ambiente e sulle popolazioni locali. 

La nostra posizione è ferma. Questo progetto, così come altri imposti dall’alto, non risponde ai bisogni reali del territorio. Serve un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente, protegga la salute delle persone e crei occupazione sostenibile. L’ampliamento proposto è anacronistico, non tiene conto delle attuali tecniche di gestione dei rifiuti e rischia di peggiorare una situazione già critica. 

La discarica di Formica è da anni una fonte di preoccupazione per i cittadini dei comuni limitrofi, già gravemente colpiti dagli effetti nocivi di questo impianto. Non possiamo permettere che il nostro territorio continui a essere trattato come una discarica senza fine, a scapito della qualità della vita e del futuro delle nuove generazioni.

È fondamentale, in questa fase, che i sindaci dei comuni interessati facciano sentire la loro voce. I sindaci hanno la responsabilità di difendere le loro comunità da progetti come questo, che mettono a rischio la salute dei cittadini e l’integrità del territorio. La loro valutazione è determinante: non possono restare in silenzio. Chiediamo a tutti i sindaci di opporsi con decisione a questo ampliamento e di schierarsi al fianco della CGIL e dei cittadini.

La posta in gioco è alta. Se non agiamo ora, rischiamo di compromettere ulteriormente un territorio già provato da anni di scelte sbagliate. Questa non è solo una battaglia contro un progetto, è una battaglia per il futuro del nostro territorio, per un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente, la salute e le persone.

La CGIL di Brindisi dice basta! Lotteremo contro questo scempio, e chiamiamo tutti i cittadini, le associazioni, i partiti politici e i movimenti a unirsi alla nostra lotta per un futuro diverso, per coniugare sviluppo, ambiente, salute e lavoro. 

Invitiamo tutti i sindaci, le istituzioni e i cittadini a unirsi a noi in questa lotta. Non possiamo più accettare che decisioni fondamentali per il nostro futuro vengano prese senza coinvolgere le comunità locali. Insieme possiamo dire no all’ampliamento della discarica di Formica e costruire un futuro più sostenibile per Brindisi e per i nostri figli.

La CGIL è pronta a fare la sua parte, ma abbiamo bisogno dell’impegno di tutti. Sindaci, il vostro ruolo è cruciale. Dite no a questo progetto e difendete il futuro delle vostre comunità.

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