BrindisiFocusIn EvidenzaItalia

“Salute, Sicurezza e Dignità per i più Fragili: La Mobilitazione SPI CGIL Riempie Piazza Vittoria a Brindisi”

Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”, mobilitazione su Salute, Sicurezza, Fisco, Previdenza organizzata dalla SPI CGIL Brindisi in Piazza Vittoria a Brindisi, insieme a cittadini, associazioni, movimenti. 

Una grande mobilitazione, una significativa protesta civile, su problematiche e temi che riguardano la vita quotidiana delle “ categorie fragili”, i pensionati, chi soffre: Salute, Sanità, Sicurezza, Fisco, Previdenza.

Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”,il titolo della manifestazione organizzata mercoledì mattina, in Piazza Vittoria a Brindisi, dalla SPI CGIL Brindisi , insieme a tutte le categorie rappresentate nel sindacato, la segreteria generale Cgil, associazioni e movimenti.

Presenti, tra gli altri, la Segretaria SPI CGIL Brindisi Michela Almiento, il nuovo Segretario generale della Cgil Brindisi Massimo Di Cesare, Luciano Quarta e Chiara Cleopazzo della Cgil Funzione Pubblica, ma tutti coloro che hanno voluto esprimere il proprio pensiero e testimonianze, sicuramente in una fase molto delicata nella vita del Paese, in cui le fasce più deboli non si sentono tutelate dalle politiche del governo nazionale .

Un governo che pensa di risolvere i problemi dei pensionati con 3 euro in più, è indegno , inutile, offensivo”, “ Una sanità in cui non migliora il quadro delle liste d’attesa e si è costretti, quando si può, a curarsi privatamente, ed allora dove esiste il diritto alla salute, che questo governo dice di garantire ?”.

Sono in sostanza “ grida di rabbia e dolore” proferite nel corso delle nostre Video Interviste, dai rappresentanti di un sindacato che ha confermato di non fermarsi, di continuare la propria battaglia nelle piazze, negli ospedali, nelle città.

Ed aggiungiamo noi ( e sarà d’accordo la Cgil), a tutelare maggiormente gli anziani, i pensionati, diversamente abili, i bisognosi, non deve essere solo il governo, ma anche le istituzioni regionali e locali.

C’è tanto da fare, più fatti e meno chiacchiere……

Condividi: