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Al Via il Progetto “Le Batterie Costiere del Litorale Brindisino”: Riqualificazione e Valorizzazione con Ekoclub International e CSV Brindisi-Lecce

E’ partito il Progetto –Corso “Le Batterie Costiere  del Litorale brindisino, riqualificazione e valorizzazione”, organizzato dall’ Associazione   Ekoclub International Brindisi, in co progettazione con CSV  BRINDISI – LECCE  Volontariato nel Salento e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Brindisi. 

Vi sono, nel territorio brindisino, zone, paesaggi, patrimoni storici, artistici e culturali, che vanno salvaguardati e valorizzati, quindi restituiti definitivamente alla comunità.

In questa direzione, si inserisce il progetto   “Le Batterie Costiere  del Litorale brindisino, riqualificazione e valorizzazione”,organizzato dall’ Associazione   Ekoclub International Brindisi, in co progettazione con CSV  BRINDISI – LECCE  Volontariato nel Salento e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Brindisi.

Un  corso rivolto ai volontari Ekoclub, di altri enti ed associazioni partecipanti alla rete partenariale, aspiranti volontari,che interessa direttamente la comunità brindisina, le proposte e istanze da mettere in campo, in un contesto di  sinergie e condivisioni  a cui l’associazione fa riferimento .

Primo appuntamento   mercoledì scorso, presso   la sala didattica nei locali sede de L’Officina Sociale  in Via Spagna 16 a Brindisi, con le importanti relazioni dell’arch. Massimo Roma, Presidente Ekoclub Internatonal Brindisi, e  del prof. Giacomo Carito   ( Direttore del Centro  Studi per la storia dell’Arcidiocesi Brindisi –Ostuni e Presidente della  sezione brindisina della Società di Storia  Patria per la Puglia) sul tema  “Le Batterie militari”.Da parte del prof. Carito, un puntuale approfondimento storico sulle batterie militari, legato alla storia brindisina.

Le batterie costiere e le torri telemetriche sono degli edifici e opere fortificate  di natura militare che servivano, fin dai primi decenni del 900, a difendere le Città Marinare dai possibili attacchi militari in arrivo dal mare.

In Italia le condizioni di queste “sentinelle” sono molto variegate, alcune restaurate per strutture ricettive turistiche, abitazioni private, altre ancora utilizzate come sedi dei comandi locali delle forze dell’ordine. Ma la maggior parte di queste strutture,così come avviene nel territorio brindisino, sono completamente abbandonate, diroccate a causa dell’azione dei venti, del mare, dell’uomo, e quindi vicine al crollo.

Il litorale brindisino è costellato da numerosi manufatti in stato di degrado avanzato, quali fari,torri, casematte e batterie militari, che tuttavia hanno un potenziale attrattivo  non indifferente.

Temi che saranno affrontati  nel corso di un corso  che prevede 14 ore frontali, mentre ci saranno sei ore di visite guidate con esercitazioni sul campo, funzionali quindi alle competenze  in sostanza frutto  del progetto che avrà termine  il prossimo 23 novembre  e sarà   proposto all’attenzione dell’ Amministrazione Comunale di Brindisi  e delle istituzioni.

L’obiettivo è quello di “fornire le competenze e le conoscenze storiche-tecniche-pratiche per intervenire  nel processo di tutela delle strutture; stimolare le autorità competenti affinchè intervengano nel recupero di questa preziosa testimonianza di archeologia militare, salvaguardandole, tutelandole e  valorizzandole; sviluppare competenze di tipo relazionale, al fine di essere in grado di presentare al pubblico un’offerta culturale storica, ambientale e informativa del nostro territorio “.

Al primo appuntamento, oltre al  Presidente Massimo Roma, presenti   altri dirigenti  e rappresentanti   di Ekoclub, che hanno dato un enorme contributo alla realizzazione del progetto : il dott. Angelo Pomes ( Referente del progetto), il dott. Franco  Lisco ( tra l’altro Vice Presidente dell’ Associazione) che modererà gli interventi insieme a Massimo Roma, Antonella Napolitano, direttamente impegnata negli aspetti   amministrativi ed organizzativi e nella  raccolta delle presenze degli iscritti e partecipanti, l’Assessore Comunale all’ Ambiente Livia Antonucci( che ha confermato l’estrema attenzione da parte dell’amministrazione comunale  al progetto, ai suoi contenuti e proposte, e sottolineato   “l’importanza della simbiosi e condivisione tra le istituzioni e il mondo del volontariato”).

Prossimo appuntamento  lunedì 4 novembre ( con gli interventi e relazioni del dott. Angelo  Pomes  e il prof. Giacomo Carito sul tema  “Le batterie costiere e le torri telemetriche”), e ci saranno altri docenti relatori di spessore, come  un Ufficiale della Marina Militare di Brindisi, un rappresentante dell’ Amministrazione Comunale di Brindisi  che affronterà il tema : “ Gli interventi del Comune di  Brindisi per la valorizzazione delle Batterie Costiere insistenti nel territorio comunale”.

Soggetti partner coinvolti: GRE –GRUPPI RICERCA ECOLOGICA ( Associazione di tutela ambientale) e OFFICINA SOCIALE ( Associazione  di promozione sociale), nel supporto all’organizzazione del corso .   

FOTO  MARCELLO ALTOMARE

VIDEO INTERVISTA   al  Presidente  Ekoclub   International  Brindisi  Massimo Roma 

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