Cultura & SpettacoloItaliaTorre Santa Susanna

L’italia vince il primo posto nel canto in Bulgaria.E’ di Torre Santa Susanna la vincitrice del XX° Anniversario del Festival “Crossroad of muses” di Sofia, Capitale della Bulgaria.

E’ pugliese la vincitrice del XX° Anniversario del Festival “Crossroad of muses” di Sofia, Capitale della Bulgaria. 

Mariateresa D’Ambrosio 14 anni di Torre Santa Susanna, studentessa al secondo anno al Liceo Scienze Umane “Ribezzo” di Latiano, si è aggiudicata il 1° posto nella categoria vocal con il brano “ Voilà “ di Barbara Pravi . 

Oltre 500 i concorrenti nelle varie categorie, un livello artistico molto alto.

Si tratta della sua prima partecipazione in una manifestazione all’estero. Maria Teresa, da quando aveva 9 anni, è una allieva di canto moderno di Eleonora D’Apolito, vocal coach diplomata all’Accademia del grande paroliere Mogol, già vocalist Rai, con esperienza professionale trentennale nel settore. Negli anni la ragazza ha svolto un percorso didattico – musicale di crescita, soprattutto a livello umano e comportamentale. 

L’ultimo suo successo risale ad Agosto scorso proprio al Festival internazionale “Creatività Senza Frontiere” organizzato da M.I.F. Association, tenutosi ad Abano Terme (PD), classificandosi al primo posto, per la categoria Pop “Canto” con il brano Skyfall di Adele, qui il direttore artistico, Michele Poma, l’ha notata ed invitata personalmente al Festival Internazionale di Sofia.

Dalla collaborazione tra il direttore artistico Michele Poma ed Eleonora D’Apolito è nato un progetto di internazionalizzazione molto importante, soprattutto per i giovani talenti.

“In Italia la discografia ha stabilito un tempo oltre il quale l’artista emergente non ha più grandi possibilità di farsi conoscere, è un discorso che sta stretto alla musica e ai sogni dei ragazzi oltre i 25 anni”.

Visto il successo ottenuto, abbiamo deciso di estendere questa opportunità a tutte le età e non solo agli allievi della D’Apolito, ma anche ad altri talenti previo una serie di audizioni che si terranno a breve sul territorio brindisino.

Il target per i Festival internazionali è decisamente alto e di grande livello, competitivo e soprattutto stimolante per i partecipanti.

“Questo deve essere uno sprone affinchè i ragazzi studino e lavorino su loro stessi con passione e costanza”.

Condividi: