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BRINDISI.”Incontro Feder.S.P.EV: Achille Azzarito (ONMIC) Lancia un Appello per la Sanità – Più Risorse, Stabilizzazione e Solidarietà”

Nella giornata del 20 novembre 2024, si è svolto un importante incontro organizzato dalla Federazione Sanitari Pensionati e Vedove (Feder.S.P.EV), un momento di dialogo e confronto dedicato ai temi di grande rilevanza per il settore sanitario e per i professionisti pensionati.

Achille Azzarito, presidente dell’OMNIC, ha portato un contributo significativo, offrendo riflessioni e prospettive sul ruolo delle associazioni nel supporto ai professionisti della sanità in pensione, nonché sulla tutela dei diritti e il rafforzamento della rete di solidarietà.

Di Seguito l’Intervento:

Volevo solo prendere un momento per esprimere la mia piu’ sincera gratitudine per avermi invitato a questo importante evento a difesa della salute dei cittadini di Brindisi. Iniziando dal: – Presidente della FEDERSPEV Dr. EfIsio Renato PODDI – il Consigliere della stessa FEDERSPEV Dr. Salvatore BRIGANTE; – il Direttore Amministrativo del presidio Ospedaliero “Antonio PERRINO” Dr. Antonio PASTORE; – nonché tutti i rappresentanti Regionali, Provinciali e Comunali; – il Direttore Generale ASL Brindisi; – Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi; – tutti i rappresentanti delle varie Associazioni Locali. La nostra Associazione Opera Nazionale Mutilati Invalidi Civili (ONMIC) che io rappresento da tempo ha evidenziato agli organi competenti e attraverso i mezzi di comunicazione le questioni urgenti come la carenza di personale, la sicurezza nelle strutture sanitarie e il blocco delle procedure concorsuali. A queste si aggiungono problematiche legate alla stabilizzazione dei precari, alle assunzioni delle categorie protette nonché la mancanza di personale medico, infermieristico e di operatori socio-sanitari che ha raggiunto livelli critici, con turni massacranti e condizioni di lavoro che stanno mettendo a dura prova la resistenza degli operatori. Questa situazione non solo rischia di compromettere la qualità delle prestazioni, ma sta portando al limite anche chi quotidianamente si dedica alla cura e all’assistenza della comunità. Le difficoltà sono aggravate da comportamenti non equi e univoci da parte della Regione Puglia verso tutte le aziende pugliesi. Abbiamo dall’inizio della sua nomina apprezzato lo sforzo che il Direttore Generale DE NUCCIO con il suo entourage ha svolto e continua a svolgere per riportare equilibrio e stabilità a tali criticità ma sappiamo che non è cosa facile. Credo che le soluzioni potrebbero essere le seguenti: l’assunzione urgente di personale medico, infermieristico e OSS, per colmare i vuoti di organico e garantire una copertura adeguata dei turni; la stabilizzazione dei contratti precari, garantendo equità e certezza lavorativa a tutto il personale coinvolto, lo sblocco dei fondi contrattuali e l’adeguamento delle risorse economiche per migliorare la qualità delle prestazioni e litelare í diritti del personale, l’attivazione immediata dei posti letto previsti dalla lelibera regionale ed il potenziamento delle strutture esistenti per evitare ulteriori Iisservizi e criticità nell’assistenza sanitaria.

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