Verso la conclusione del Progetto Corso “Le Batterie Costiere del litorale brindisino, Riqualificazione e Valorizzazione”, organizzato dall’ Associazione Ekoclub International Brindsi. Video Intervista al Vice Presidente dott. Franco Lisco .
Si avvia alla conclusione il Progetto “Le Batterie Costiere del litorale brindisino”,organizzato dall’ Associazione Ekoclub International Brindsi, in co progettazione con CSV BRINDISI –LECCE Volontariato nel Salento, il supporto di altre associazioni e il sostegno dell’ Amministrazione Comunale .
Un Progetto –Corso, tra lezioni e incontri presso la sede de l’Officina Sociale in Via Spagna al quartiere Bozzano, Visite guidate e docenti relatori di spessore, con l’obiettivo di “sfornare” istanze, proposte, progettualità( da mettere poi a disposizione delle istituzioni locali ) ed anche e soprattutto professionalità e competenze.
Le Batterie costiere e le torri telemetriche sono degli edifici e opere fortificate di natura militare che servivano, fin dai primi decenni del 900, a difendere le città marinare dai possibili attacchi militari in arrivo dal mare.
L’ attenzione del Progetto , e di Ekoclub ( da sempre attenta alle problematiche ambientali e alle tematiche e dinamiche della città e del territorio) è stata rivolta a far conoscere ulteriormente agli iscritti e partecipanti la storia e le attuali condizioni di queste strutture ( completamente abbandonate a se stesse), in un contesto di prospettiva e possibili destinazioni d’uso che dovrà essere colto, anche e soprattutto, dalle istituzioni e l’ Amministrazione Comunale di Brindisi.
Il litorale brindisino è costellato da numerosi manufatti, strutture in stato di degrado avanzato, fari, casermatte e batterie militari, che tuttavia hanno un potenziale argentino non indifferente .
Al corso, oltre ai volontari di Ekoclub Brindisi International Brindisi, hanno anche partecipato volontari e rappresentanti di importanti associazioni come Officina Sociale e Gre-Gruppi Ricerca Ecologica, in un’ottica di collaborazione e sinergia che è molto importante per la città e il territorio .
Un progetto che sin da subito ha visto l’impegno da parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione: il Presidente arch Massimo Roma, il Vice Presidente dott. Franco Lisco, il dott. Angelo Pomes ( che è il Referente del progetto), Antonella Napoletano ( puntuale, come sempre, negli aspetti di coordinamento e organizzativi), il prof. Giacomo Carito, che ha fornito importanti riferimenti storici .
Questi gli incontri, le lezioni, con le diverse tematiche ( e i relativi relatori) che poi si uniscono intorno al “grande tema dello stato di degrado e abbandono delle batterie e delle proposte per riqualificarle e valorizzarle”.
LE BATTERIE MILITARI ( che si è svolto lo scorso 30 ottobre, con relatori arch. Massimo Roma e il prof. Giacomo Carito) ; LE BATTERIE COSTIERE E LE TORRI TELEMETRICHE ( si è svolto lo scorso 4 novembre, con la relazione dell’arch. Paolo Capoccia );STORIA DEI PRESIDI MILITARI SULLE COSTE DI BRINDISI ( si è svolto lo scorso 7 novembre, con le relazioni del dott. Angelo Pomes e arch. Paolo Capoccia); LE CONDIZIONI DELLE STRUTTURE DELLE BATTERIE MILITARI DI BRINDISI ( si è svolto lo scorso 13 novembre, con le relazioni dell’ arch. Paolo Capoccia e il Presidente Ekoclub Brindisi arch. Massimo Roma); VISITA GUIDATA PRESSO BATTERIE BENEDETTO BRIN ( lo scorso sabato 16 novembre, con una dettagliata ed esauriente relazione dell’arch. Paolo Capoccia); “Interventi del Comune di Brindisi per la valorizzazione delle Batterie costiere insistenti nel territorio comunale” ( che si è svolto lo scorso 18 novembre, con gli interventi e relazioni del dott. Pomes e un rappresentante del Comune di Brindisi) ; Rivalutazione delle Batterie Costiere del litorale brindisino ( si è svolto il 21 novembre, con l’ennesima e puntuale relazione dell’ arch. Paolo Capoccia).
Da rimarcare le relazioni dell’arch. Paolo Capoccia, che ha fatto conoscere ai partecipanti uno scenario forse ancora non conosciuto del tutto, che può “ ancora essere modificato, con le giuste proposte, se ad esempio l’ Amministrazione Comunale di Brindisi, le istituzioni, l’Autorità MILITARE, saranno in grado di convergere su progettualità, obiettivi, che possono davvero restituire queste aeree alla città di Brindisi e al territori”.
E poi l’intervento inaugurale dell’ Assessore all’ Ambiente Livia Antonucci, che ha confermato il totale interesse del Comune di Brindisi verso un progetto che avrà altre tappe e iniziative.
FOTO MARCELLO ALTOMARE
VIDEO INTERVISTA al dott. Franco Lisco, Vice Presidente Ekoclub Brindisi