Leggiamo con stupore l’intervento del consigliere comunale Roberto Quarta in merito alla richiesta di “diffida” degli immobili privati in stato di degrado e abbandono in città.
Fortunatamente in Italia viviamo in uno stato di diritto dove e’ prevista solo l’ esecuzione in danno nei casi di sicurezza o di pericolo per la salvaguardia della pubblica incolumita’, il resto sono solo chiacchiere, pura demagogia o peggio l’arte dell’ apparire a tutti i costi.
Nell’ esercizio delle sue funzioni il Consigliere Comunale, farebbe bene a denunciare lo stato di degrado e abbandono di numerosi immobili di proprietà dell’amministrazione comunale, ( ereditate dalle precedenti amministrazioni con il disinteresse di alcuni dirigenti che si sono succeduti).
Potremmo fare un lungo elenco, ma ci soffermeremo solo su alcuni: la vecchia delegazione comunale della Circoscrizione Commenda, la ex scuola elementare in via Sardegna /via Sicilia, la pista ciclabile pericolosissima che da S.Angelo porta al rione Paradiso, il grande degrado che si trova alle spalle della fontana TANCREDI, (un monumento dove spesso si fermano numerosi turisti) per non parlare poi dell’immobile pericolante all’interno del parco “Cesare BRAICO” dove esiste una diffida fatta oltre 12 anni fa e mai eseguita.
Non si puo’ pretendere il decoro a casa degli altri , quando non lo si ha a casa propria.
Probabilmente per alcuni amministratori le periferie NON sono importanti, il degrado lontano dal centro della città NON ha importanza.
Infatti, anche le scelte di concentrare solo in una parte del centro cittadino relativamente all’organizzazione del Santo Natale , dimostra la mancanza di sensibilità nei confronti dei quartieri brindisini, tanto osannati in campagna elettorale.
E’ ora di fare meno chiacchiere e pensare alle cose serie visto i tanti problemi che ha la nostra città.
Giampiero Epifani
Vice segretario cittadino
Casa dei Moderati